Ecco il video I genitori si arrampicano sulle Dolomiti... con la bimba in braccio

dmu

11.7.2024

Ungesichert unterwegs: Eltern klettern durch Dolomiten – mit Kleinkind auf dem Arm

Ungesichert unterwegs: Eltern klettern durch Dolomiten – mit Kleinkind auf dem Arm

In Italien macht ein Video Schlagzeilen. Darin zu sehen: Eltern klettern ungesichert durch eine steile Bergpassage – zusammen mit ihren Kindern.

10.07.2024

Un video sta facendo notizia in Italia: i genitori che si arrampicano senza protezioni lungo una parete rocciosa... insieme ai loro figli.

dmu

Hai fretta? blue News riassume per te

  • Un video mostra una coppia e due bambini che si arrampicano senza protezione e senza attrezzatura da montagna lungo una parete rocciosa nelle Dolomiti.
  • Il filmato ha scatenato un'enorme reazione mediatica in Italia.
  • Gli esperti hanno criticato aspramente l'azione della famiglia.

L'arrampicata intorno alla Cima Uomo (3'010 metri sul livello del mare) nelle Dolomiti italiane non è adatta agli alpinisti inesperti. Le pareti rocciose sono troppo ripide e le vie troppo impegnative.

Una coppia, evidentemente, non è molto convinta di questa valutazione dei rischi: un video li mostra mentre scalano la Ferrata Bepi Zac senza protezione e con due bambini, uno dei quali è un neonato.

La Ferrata Bepi Zac è una via ferrata di categoria C/D. Si raccomanda un'attrezzatura completa per l'arrampicata che comprenda casco, imbracatura, moschettoni e, in alcuni punti, una corda di sicurezza. La famiglia filmata dagli escursionisti non aveva nulla di tutto ciò.

Il video, pubblicato su Facebook dalla pagina «Noi Soccorritori», sta diventando virale sulle reti italiane. Il filmato mostra una donna che aiuta un ragazzo in scarpe da ginnastica ad arrampicarsi su una ripida parete rocciosa. Il ragazzo è assicurato solo da un cavo d'acciaio conficcato nella montagna.

In un'altra scena, un uomo porta in braccio una bambina mentre si arrampica lungo lo stretto sentiero roccioso. Non indossa scarponi da montagna e non è assicurato, proprio come la bambina.

«Non si può giustificare tale rischio»

Il clamore dei media italiani è enorme. Maurizio Dellantonio, presidente del Soccorso alpino italiano, ha dichiarato al portale online «il Dolomiti» che si tratta di un incidente «al limite del crimine». Christian Ferrari dell'associazione alpina Società Alpinisti Tridentini aggiunge: «Il fatto che i genitori abbiano corso un tale rischio non può essere giustificato».

Secondo Dellantonio, il Bepi Zac non è una via ferrata banale. Alcuni passaggi sono complessi. Spera che la persona che ha girato il video abbia fornito anche un supporto.

«Non si deve aver vergogna di tornare indietro»

Secondo «il Dolomiti», l'avventura in montagna si è conclusa senza incidenti per la famiglia. Ma Walter Cainelli, presidente del Soccorso alpino trentino, avverte: «Purtroppo si tende sempre più a sottovalutare il rischio».

La preparazione e l'attrezzatura giusta sono fondamentali per scalare percorsi come questo. E se si incontrano difficoltà lungo il sentiero, Cainelli consiglia: «Non bisogna avere paura o vergogna di rinunciare e tornare indietro».