Un UFO o un velivolo da esercitazione dell'esercito americano? Le opinioni divergono in merito alla reale natura dell'oggetto che si schiantò nel deserto del Nuovo Messico (Stati Uniti) nel giugno 1947. Per coloro che credono all'esistenza degli UFO, la situazione è chiara: degli extraterrestri sono atterrati sulla Terra.
All'interno dell'«International UFO Museum and Research Center» di Roswell, Nuovo Messico (Stati Uniti), fondato nel 1991, bambini e ufologi possono ammirare alcune riproduzioni di extraterrestri.
A partire dal 1953, alcuni manichini, che gli appassionati di UFO scambiavano per extraterrestri, furono paracadutati nel deserto a scopo di esercitazione militare. Con le loro guaine protettive, sembravano quasi dei cadaveri nei loro sacchi mortuari.
Pubblicato nel 1997, il «Roswell Report» aveva lo scopo di mettere ufficialmente fine alle leggende secondo le quali un UFO si sarebbe schiantato sul suolo americano nel 1947.
Secondo il rapporto, i manichini atterravano spesso al di fuori della zona militare recintata.
Nonostante le spiegazioni ufficiali, il caso Roswell ha dato vita a numerose teorie complottistiche.
Una mostra allestita a Roswell mostra la ricostruzione di un'autopsia effettuata su di un extraterrestre.
Nel luglio 1947, un contadino aveva rinvenuto dei resti di un apparecchio volante vicino Roswell, scatenando un'autentica isteria collettiva intorno agli UFO che persiste ancora oggi.
Molto prima di questo episodio, alcuni ingegneri aereonautici avevano sviluppato degli oggetti volanti a forma di dischi volanti.
Anche numerosi architetti si ispirarono a questo archetipo della tecnologia spaziale extraterrestre.
Walter Haut, luogotenente dell'esercito americano, era il portavoce che, nel 1947 a Roswell, aveva letto il comunicato che spiegava che gli oggetti avvistati nel cielo erano dei «dischi volanti».
Poco tempo dopo, l'esercito aveva fatto marchia indietro, parlando di un pallone meteorologico. In questa foto del 1997, possiamo vedere Walter Haut accanto alla sua auto con la targa personalizzata.
Questa foto di Frank Kaufmann (80 anni all'epoca) risale allo stesso anno. Egli faceva parte dei militari chi avevano scoperto i detriti sospetti a Roswell 50 anni prima.
Sul posto, il mito continua ad esistere all'interno dell'«International UFO Museum and Research Center»…
....e tratta i casi di molti extraterrestri.
Nel 1997, in occasione del 50° anniversario dell'incidente, a Roswell è stato lanciato il festival annuale degli UFO che accoglie ogni anno ufologi provenienti da tutto il mondo.
A Roswell, anche i lampioni seguono la tendenza imperante.
Durante il festival vengono organizzati dei concorsi di costumi da extraterrestre.
Perfino i migliori amici dell'uomo si mettono in tiro per l'occasione.
Per Roswell, la mania che ruota intorno agli UFO è una miniera d'oro.
Il caso Roswell è diventato un elemento essenziale di numerose cronache sugli UFO …
… così come della cultura popolare, con riferimenti diretti e indiretti in molti film.
Degli UFO sarebbero già atterrati anche in altri luoghi nel mondo, come nella città argentina di Capilla del Monte.
È sempre una buona occasione per organizzaere feste e spettacoli di ogni genere.
All'interno dell'«International UFO Museum and Research Center» di Roswell, Nuovo Messico (Stati Uniti), fondato nel 1991, bambini e ufologi possono ammirare alcune riproduzioni di extraterrestri.
A partire dal 1953, alcuni manichini, che gli appassionati di UFO scambiavano per extraterrestri, furono paracadutati nel deserto a scopo di esercitazione militare. Con le loro guaine protettive, sembravano quasi dei cadaveri nei loro sacchi mortuari.
Pubblicato nel 1997, il «Roswell Report» aveva lo scopo di mettere ufficialmente fine alle leggende secondo le quali un UFO si sarebbe schiantato sul suolo americano nel 1947.
Secondo il rapporto, i manichini atterravano spesso al di fuori della zona militare recintata.
Nonostante le spiegazioni ufficiali, il caso Roswell ha dato vita a numerose teorie complottistiche.
Una mostra allestita a Roswell mostra la ricostruzione di un'autopsia effettuata su di un extraterrestre.
Nel luglio 1947, un contadino aveva rinvenuto dei resti di un apparecchio volante vicino Roswell, scatenando un'autentica isteria collettiva intorno agli UFO che persiste ancora oggi.
Molto prima di questo episodio, alcuni ingegneri aereonautici avevano sviluppato degli oggetti volanti a forma di dischi volanti.
Anche numerosi architetti si ispirarono a questo archetipo della tecnologia spaziale extraterrestre.
Walter Haut, luogotenente dell'esercito americano, era il portavoce che, nel 1947 a Roswell, aveva letto il comunicato che spiegava che gli oggetti avvistati nel cielo erano dei «dischi volanti».
Poco tempo dopo, l'esercito aveva fatto marchia indietro, parlando di un pallone meteorologico. In questa foto del 1997, possiamo vedere Walter Haut accanto alla sua auto con la targa personalizzata.
Questa foto di Frank Kaufmann (80 anni all'epoca) risale allo stesso anno. Egli faceva parte dei militari chi avevano scoperto i detriti sospetti a Roswell 50 anni prima.
Sul posto, il mito continua ad esistere all'interno dell'«International UFO Museum and Research Center»…
....e tratta i casi di molti extraterrestri.
Nel 1997, in occasione del 50° anniversario dell'incidente, a Roswell è stato lanciato il festival annuale degli UFO che accoglie ogni anno ufologi provenienti da tutto il mondo.
A Roswell, anche i lampioni seguono la tendenza imperante.
Durante il festival vengono organizzati dei concorsi di costumi da extraterrestre.
Perfino i migliori amici dell'uomo si mettono in tiro per l'occasione.
Per Roswell, la mania che ruota intorno agli UFO è una miniera d'oro.
Il caso Roswell è diventato un elemento essenziale di numerose cronache sugli UFO …
… così come della cultura popolare, con riferimenti diretti e indiretti in molti film.
Degli UFO sarebbero già atterrati anche in altri luoghi nel mondo, come nella città argentina di Capilla del Monte.
È sempre una buona occasione per organizzaere feste e spettacoli di ogni genere.
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