Scienza Un telescopio sovietico in rovina in Armenia

tsha

22.7.2019

Un tempo considerato come un capolavoro tecnico, oggi cade a pezzi. Ma il telescopio ROT-54/2.6 rappresenta ancora uno spettacolo impressionante.

Che penserebbe Paris Herouni osservando questa foto? Morto nel 2008, lo scienziato armeno concepì il gigantesco radiotelescopio ROT-54/2.6, che oggi è in rovina. «È stato toccante», confida Bob Thissen, un esploratore che ha visitato la struttura per scattare al suo interno una serie di foto incredibili. «Ha dedicato la sua vita a questo progetto ed è triste osservare la struttura che cade a pezzi; ci sono perfino degli animali che vagono qui».

Questo olandese di 33 anni ha potuto esaminare da vicino il telescopio, situato a 1.700 metri d'altitudine sul monte Aragats, in Armenia. L'apparecchio è stato costruito nel corso dell'epoca sovietica, tra il 1975 e il 1985. Con la sua antenna da 54 metri di diametro, era uno dei più grandi del suo genere all'epoca. Ma il diametro previsto originariamente era addirittura di 300 metri.

Secondo Bob Thissen, uno dei momenti più emozionanti della sua visita al telescopio abbandonato è stato nella sala di controllo. Vi ha scoperto delle vecchie pitture sui muri: «Si percepisce - spiega - che si trattò di un progetto prestigioso. In effetti, ci fu una grande attenzione al dettaglio: normalmente gli edifici sovietici erano più sobri».

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