Venerdì mattina è stato sottoposto a un intervento chirurgico il dodicenne fratello di Laura Origliasso, la bimba di 5 anni morta nell'incidente che ha coinvolto un velivolo delle Frecce Tricolori, a Caselle Torinese.
A sinisitra si vede in parte la carcassa dell'auto sulla quale viaggiava la bimba di 5 anni con i suoi genitori e il fratellino.
Una vista più da lontano del luogo del dramma.
Sabato sera sono state rimosse le carcasse dell'auto e della Freccia Tricolore.
In alto si vede il pilota che si salva col suo paracadute, sotto le fiamme dell'esplosione che hanno ucciso una bimba di 5 anni.
Freccia Tricolore schianto
A sinisitra si vede in parte la carcassa dell'auto sulla quale viaggiava la bimba di 5 anni con i suoi genitori e il fratellino.
Una vista più da lontano del luogo del dramma.
Sabato sera sono state rimosse le carcasse dell'auto e della Freccia Tricolore.
In alto si vede il pilota che si salva col suo paracadute, sotto le fiamme dell'esplosione che hanno ucciso una bimba di 5 anni.
L'operazione, programmata, è consistita in un innesto di tessuto amniotico da parte dei chirurghi plastici. Il dodicenne, a quanto si apprende da fonti ospedaliere, resta in condizioni generali stabili ed è seguito dalle psicologhe cliniche. Il ragazzo è ricoverato all'ospedale Regina Margherita, nel reparto di Rianimazione, diretto dalla dottoressa Simona Quaglia, solo per «motivi precauzionali e di monitoraggio».
Per quanto riguarda la mamma di Laura, anche lei rimasta ferita nell'incidente, resta ricoverata al Cto del capoluogo piemontese, nel reparto di Chirurgia plastica, diretto dal dottor Fabrizio Malan, dove le vengono medicate le ustioni. Le sue condizioni generali sono stabili e anche lei, come il figlio, è seguita dalle psicologhe.