Nello spazio da ben 46 anniUn urlo ha ripristinato le comunicazioni con la sonda Voyager 2
SDA
7.8.2023 - 14:02
Ristabiliti grazie a un «urlo» i contatti con la Voyager 2, la sonda della Nasa nello spazio da ben 46 anni e che si trova ormai fuori dal nostro sistema solare.
Keystone-SDA
07.08.2023, 14:02
07.08.2023, 14:22
SDA
Dopo che un comando errato aveva messo fuori posizione l'antenna per le comunicazioni, i tecnici sono riusciti a riattivare il collegamento inviando un segnale ad alta potenza e rimettere in posizione l'antenna.
Sono state così pienamente ristabilite le comunicazioni con la Voyager 2, l'iconica missione spaziale della Nasa lanciata nel 1977 per studiare i confini del Sistema Solare e che dopo aver inviato a Terra per la prima volta immagini ravvicinate di Urano e Nettuno aveva poi proseguito il suo solitario viaggio oltre i confini del Sistema Solare, dove nessun oggetto umano era mai arrivato.
L'oggetto costruito dall'uomo più lontano dalla Terra
Voyager 2, insieme alla sua gemella Voyager 1, è infatti l'oggetto costruito dall'uomo più lontano dalla Terra e, nonostante l'età, sta ancora funzionando quasi perfettamente inviando preziose informazioni sulle caratteristiche dello spazio interstellare.
Ma pochi giorni fa a seguito di un comando errato la sua antenna per le comunicazioni si era posizionata in modo errato, 2 gradi di spostamento che avevano messo a repentaglio il futuro della storica missione.
Usando ora le enormi antenne della Deep Space Network che si trovano a Camberra, in Australia, i tecnici sono riusciti a mandare un potente segnale, una sorta di urlo interstellare, che ha viaggiato per quasi 20 miliardi di chilometri istruendo la sonda a riorientarsi nel modo corretto.
Il segnale ha impiegato 18,5 ore per coprire la distanza e 37 ore dopo i tecnici a Terra hanno potuto festeggiare quando hanno iniziato nuovamente e ricevere i dati scientifici e la telemetria completa della Voyager 2.