Ecco cosa è successo Una famiglia fa causa al tour operator dopo una disastrosa vacanza in Egitto

vab

26.4.2024

Una famiglia della Bassa Austria fa causa al tour operator dopo una disastrosa vacanza in Egitto (immagine illustrativa).
Una famiglia della Bassa Austria fa causa al tour operator dopo una disastrosa vacanza in Egitto (immagine illustrativa).
imago stock&people

In realtà le vacanze dovrebbero essere all'insegna del relax. Una famiglia della Bassa Austria ha vissuto però un viaggio da incubo. I guai non sono ancora finiti, infatti la famiglia ha deciso di fare causa all'agenzia viaggi.

vab

26.4.2024

Hai fretta? blue News riassume per te

  • Secondo «Heute» una famiglia austriaca è rimasta amaramente delusa quando è arrivata in un hotel a cinque stelle in Egitto.
  • La struttura era inadeguata e solo due delle sette piscine erano agibili.
  • La famiglia ha fatto causa al tour operator con cui ha prenotato la sua vacanza: secondo il suo avvocato ci sono buone possibilità di ricevere un risarcimento.

L'attesa era grande, ma lo è stata anche la disillusione al suo arrivo all'hotel a cinque stelle in Egitto: una famiglia di cinque persone della Bassa Austria si è lamentata con «Heute» del suo «viaggio da incubo», che aspettava da lungo tempo. «Non è così che immaginavamo la nostra vacanza», dice il padre al portale di notizie austriaco.

La tanto agognata vacanza in famiglia si è trasformata in un vero disastro. Fin dal primo momento ci sono stati problemi. Già all'inizio, quando i vacanzieri hanno dovuto aspettare ore davanti alla stanza perché non si poteva aprire. E la struttura non corrispondeva decisamente all'ideale pubblicizzato nel catalogo essendo chiaramente difettosa.

La famiglia ha dovuto fare i conti con piscine vuote, piastrelle staccate, cavi esposti e stanze desolate. Uno dei bambini si è addirittura ferito a causa delle piastrelle rotte. Delle sette piscine totali, solo due erano riempite d'acqua, quindi il divertimento in piscina era limitato.

Inoltre l'aria condizionata era rotta e non c'era assistenza all'infanzia di lingua tedesca.

La rabbia è tanta perché gli austriaci hanno sborsato ben 4'370 euro, circa 4.200 franchi, per il terribile soggiorno di dieci giorni.

Buone possibilità per un risarcimento

La famiglia non vuole incassare così facilmente la delusione e ha deciso di fare causa al tour operator. «Subito dopo il viaggio di ritorno abbiamo segnalato per iscritto tutti i difetti all'organizzatore, ma loro hanno voluto liquidarci con una lapidaria somma di denaro», spiega il padre nell'intervista a «Heute».

L'agenzia viaggi ha semplicemente risposto che «non ci sono state denunce identiche nello stesso periodo» e ha cercato di compensare le mancanze con un cesto di frutta e braccialetti per un altro albergo.

Ma c'è un barlume di speranza: secondo un avvocato, la famiglia ha buone possibilità di ricevere un risarcimento. «Ci sono abbastanza testimoni del viaggio con denunce simili», conclude l'uomo.