Neve Valanghe: resta alto il pericolo. Migliora lentamente la viabilità

ATS / pab

15.1.2019 - 07:57

Valanghe: migliora la situazione viaria
Valanghe: migliora la situazione viaria
Source: KEYSTONE/URS FLUEELER

Sta lentamente migliorando la situazione viaria nelle Alpi: diverse strade e linee ferroviarie chiuse lunedì a causa del pericolo di valanghe, che rimane comunque alto, sono state riaperte o stanno per esserlo.

Nei Grigioni, la ferrovia dell'Albula è stata riaperta, così come la Coira-Arosa. La Ferrovia retica (FR) annuncia però che rimangono interrotte alcune tratte presso Davos e in Engadina.

L'Engadina Bassa è raggiungibile solo in treno attraverso la galleria della Vereina. L'Engadina Alta è accessibile in automobile solo da Poschiavo (i passi del Giulia e del Maloja sono chiusi).

Situazione più critica in Vallese

Nel Canton Uri è imminente la riapertura delle tratte della strada cantonale tra Göschenen e Amsteg chiuse ieri per pericolo di valanghe. Rimarrà per contro sbarrata quella che collega Göschenen ad Andermatt. Quest'ultima località è quindi raggiungibile solo in treno (e solo da Göschenen).

In Vallese rimangono invece ancora isolate l'alta Valle di Goms e la Lötschental. Per questo motivo la stazione di carico del Lötschberg a Goppenstein non è raggiungibile. I treni navetta per automobili circolano così anche oggi tra Briga e Kandersteg (BE), precisa la società ferroviaria BLS.

Pericolo valanghe sempre alto

Secondo il bollettino delle valanghe dell'Istituto di Davos però in molti punti il pericolo è ancora forte (grado 4 su 5, vedi foto in basso). Per le pratiche sportive invernali al di fuori delle piste assicurate, le condizioni sono molto critiche. Gli strati di neve fresca e accumulata dal vento in alcuni punti sono infatti molto spessi e di frequente risultano instabili.

Sul versante nordalpino, si legge ancora sulla pagina dell'Istituto di Davos, dall'Oberland Bernese orientale al Liechtenstein, nella parte settentrionale dell'alto Vallese, nel nord dei Grigioni e nella parte settentrionale della bassa Engadina, dopo le abbondanti nevicate dell'ultima settimana è già presente molta neve anche alle quote di media montagna.

Le valanghe che si distaccheranno alle quote più alte potranno dunque travolgere molta altra neve lungo il loro percorso verso valle e spingersi molto lontano. Saranno quindi possibili isolate valanghe spontanee di dimensioni molto grandi o addirittura estreme.

In gran parte dell'Arco Alpino il grado di pericolo valanghe è di 4 su 5.
In gran parte dell'Arco Alpino il grado di pericolo valanghe è di 4 su 5.
https://www.slf.ch/it/
Tornare alla home page