Molestie sessuali Weinstein sul banco degli imputati, ad accusarlo più di 80 donne

ATS

22.1.2020 - 19:10

Harvey Weinstein
Harvey Weinstein
Source: KEYSTONE/EPA/JSL chs

«Adescava le sue vittime facendo balenare il miraggio di un futuro nel cinema, poi le continuava a seguire, esercitando influenza per prevenire denunce»: questa la tesi della procura di New York al processo contro Harvey Weinstein, entrato oggi nel vivo a New York.

Due anni dopo lo scandalo che ne ha travolto la carriera, l'ex «re di Hollywood» è da oggi sul banco degli imputati nel primo processo dell'epoca di #MeToo e il secondo, dopo quello contro Bill Cosby, che potrebbe vedere un titano dell'entertainment finire in galera per il resto dei suoi giorni per molestie sessuali e stupri.

Ad accusarlo sono oltre 80 donne

Oltre 80 donne lo accusano, tra cui quelle che nei giorni scorsi a Los Angeles hanno portato a ulteriori incriminazioni. A New York difesa e parte civile oggi hanno argomentato il caso: foto delle vittime di Weinstein, tra cui Annabella Sciorra dei «Soprano», sono state mostrate dalla procura che ha definito l'ex produttore «predatore sessuale e stupratore».

Gli avvocati di Weinstein hanno contrattaccato parlando delle «decine e decine e decine» di «affettuose email» scambiate con l'ex boss di Miramax con le «donne che verranno in aula ad accusarlo».

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