COVID-19 Conte annuncia la chiusura di negozi e altre attività commerciali

sam / ATS

11.3.2020

Il premier italiano Giuseppe Conte
Il premier italiano Giuseppe Conte
Keystone

«Questo è il momento di compiere un passo in più, quello più importante. Ora disponiamo anche la chiusura di tutte le attività commerciali e di vendita al dettaglio, ad eccezione di quelle di generi alimentari e di beni di prima necessità, come supermercati e farmacie. Chiudiamo i negozi, bar, pub, ristoranti».

Lo ha annunciato il premier italiano Giuseppe Conte mercoledì sera in diretta su Facebook da Palazzo Chigi. Si tratta dunque di una nuova, importante misura atta a contenere la diffusione del coronavirus.

Dopo aver ringraziato i cittadini per i sacrifici fatti finora, Conte ha detto: «Ho fatto un patto con la mia coscienza: al primo posto la salute degli italiani». Ha quindi affermato di essere sempre stato cosciente che le misure prese fino a quel momento fossero solo un primo passo, ma non certamente l'ultimo. «Questo è il momento di compiere un passo in più, quello piu importante».

«Non fate la corsa agli acquisti di cibo!»

«Disponiamo la chiusura di tutte le attività commerciali e di vendita al dettaglio, quindi negozi, bar, pub, ristoranti, ecc.», ha quindi annunciato, facendo appello alla popolazione affinché non faccia la corsa agli acquisti di cibo questa sera, dal momento che i negozi di alimentari restano aperti e rimane comunque la possibilità di usufruire delle consegne a domicilio. 

Il premier italiano ha sottolineato che rimane garantito anche lo svolgimento dei servizi pubblici essenziali, come quelli dei trasporti, e quelli di pubblica utilità (bancari, postali, finanziari e assicurativi). E anche di altre accessorie, ma necessarie.

Garantite inoltre le attività del settore agricolo, zootecnico, di trasformazione agroalimentare comprese le filiere che offrono beni e servizi rispetto a queste attività,  ma nel rispetto delle disposizioni di legge e igieniche.

«Le cose non miglioreranno da subito»

«Dobbiamo essere consapevoli - ha infine aggiunto Conte - che abbiamo iniziato da poco a cambiare le nostre abitutini e le conseguenze positive dello sforzo che stiamo facendo le vedremo solo fra alcune settimane. Non dobbiamo aspettarci che succeda subito. Se i numeri dovessero continuare a crescere, non significa che vareremo nuove misure. Dobbiamo essere lucidi e misurati, responsabili».

«Noi tutti - ha concluso il premier italiano - abbiamo la responsabilità di 60 milioni di italiani, siamo parte di una medesima comunità, tutti giovano dei propri e degli altrui sacrifici».

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