USA La Cina ha rifiutato di parlare con gli USA, l'FBI analizza il pallone, episodi simili già con Trump

SDA / Red

8.2.2023 - 08:02

Pechino ha respinto una telefonata tra il capo del Pentagono Lloyd Austin e il ministro della Difesa cinese Wei Fenghe dopo l'abbattimento del pallone  spia. Lo ha riferito il portavoce della Difesa americana, Patrick Ryder. L'Fbi intanto sta analizzando i primi detriti raccolti. Almeno tre episodi simili durante l'era Trump, di cui mai nulla si è saputo finora.

Una delle navi che ha preso parte a una grossa operazione per recuperare i pezzi del pallone cinese abbattuto al largo della costa del South Carolina.
Una delle navi che ha preso parte a una grossa operazione per recuperare i pezzi del pallone cinese abbattuto al largo della costa del South Carolina.
KEYSTONE/AP Photo/Nell Redmond

8.2.2023 - 08:02

Il Pentagono aveva chiesto un collegamento su una linea sicura sabato, subito dopo l'abbattimento del presunto pallone-spia cinese al largo della Carolina del sud. «Purtroppo la Repubblica popolare cinese ha declinato la nostra richiesta. Il nostro impegno ad aprire linee di comunicazione continuerà», ha detto Ryder.

Diffuse le prime foto

Intanto, la Marina Usa ha diffuso le foto del sospetto pallone-spia cinese che è stato abbattuto sabato scorso dopo che il Pentagono ne ha seguito la rotta per alcuni giorni.

Il comando delle forze della flotta degli Stati Uniti ha pubblicato diverse immagini sulla sua pagina Facebook che mostrano grandi resti del pallone trasportato su un battello. I marinai che li hanno recuperati facevano parte della squadra specializzata in esplosivi.

Il pallone verrà ora esaminato per vedere se si trattava effettivamente di un'apparecchiatura per lo spionaggio. I dirigenti statunitensi hanno descritto il pallone come alto circa 200 piedi (60 metri), con la parte del carico utile paragonabile per dimensioni a quella degli aerei di linea regionali, e del peso di centinaia – o potenzialmente migliaia – di kg.

L'FBI collabora alle indagini

Ad occuparsi delle indagini sarà l'FBI. Lo riferisce la Cnn. Il materiale è stato portato nei laboratori dell'agenzia a Quantico, in Virginia.

Secondo fonti della Difesa il Pentagono ha avviato «una collaborazione» con l'Fbi e «autorità di controspionaggio» per analizzare e classificare i detriti e per «fare una valutazione» del pallone stesso.

Come riporta la BBC, lo U.S. Fleet Force Command ha condiviso su facebook alcune immagini dei momenti in cui sono stati recuperati i pezzi del pallone.

Le fotografie permettono di farsi un'idea migliore della dimensione dell'oggetto.

Le operazioni si sono svolte anche al buio.

Lo U.S. Fleet Forces Command ha scritto come commento alle immagini: «I marinai assegnati all'Explosive Ordnance Disposal Group 2 (EODGRU2) recuperano il pallone di sorveglianza da alta quota dalla costa di Myrtle Beach, in South Carolina, il 5 febbraio 2023. L'EODGRU 2 è una parte fondamentale della Navy Expeditionary Combat Force, che si occupa di bonificare i pericoli esplosivi per consentire l'accesso ad aree negate; di proteggere il dominio sottomarino per la libertà di movimento; di costruire e promuovere relazioni con partner fidati e di proteggere la patria».

Diversi palloni-spia cinesi già durante la presidenza Trump

Intanto si è saputo che diversi palloni-spia cinesi sono stati avvistati nei cieli americani durante la presidenza Trump e, in almeno tre occasioni, hanno sorvolato basi militari americane. Lo riferisce Bloomberg citando fonti informate della precedente amministrazione.

Che anche quando il tycoon era alla Casa Bianca si fossero verificati casi simili a quello di questi giorni era emerso nelle ultime ore.

La novità è che almeno alcuni di questi palloni-spia sono stati avvistati nell'isola di Guam, nell'oceano Pacifico, dove gli Stati Uniti hanno basi navali e aeronautiche, ma anche a Norfolk, in Virginia, e a Coronado, in California, dove stazionano le portaerei americane.

SDA / Red