Petroliere in fiamme «L'Iran potrebbe ostacolare le esportazioni di petrolio dal Golfo Persico»
«Visto che l'Iran è un Paese potente, se dovesse deciderlo, potrebbe apertamente e completamente ostacolare le esportazioni di petrolio dal Golfo Persico, e per farlo non avrebbe bisogno di alcun inganno o segretezza».
Lo ha sostenuto il capo di Stato maggiore delle forze armate di Teheran, il brigadiere generale Mohammad Bagheri.
Respinte le accuse statunitensi
Citato dall'Irna, Bagheri è tornato così a respingere le accuse degli Stati Uniti e di alcuni suoi alleati di essere dietro gli attacchi alle petroliere nel Golfo dell'Oman.
L'Iran, ha aggiunto Bagheri, monitora costantemente i movimenti dei suoi nemici come gli Stati Unti, che «da un lato non adempiono ai propri obblighi e aumentano le pressioni e dall'altro parlano di negoziati».
Secondo l'alto ufficiale, «oggi l'Iran affronta un nuovo Saddam Hussein, Trump, che ovviamente utilizza modi più complicati, pericolosi e ingannevoli di Saddam».
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