Guerra in Ucraina Macron parla con Putin, Zelensky, Scholz e Draghi

SDA

22.3.2022 - 21:13

Il presidente francese Emmanuel Macron. (immagine d'archivio).
Il presidente francese Emmanuel Macron. (immagine d'archivio).
KEYSTONE/EPA/OLIVIER HOSLET

Il presidente francese Emmanuel Macron «ha proseguito oggi le sue lunghe precedenti conversazioni con il presidente russo Vladimir Putin e con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sulle modalità di un cessate il fuoco e delle condizioni di sicurezza». Lo riferisce l'Eliseo.

22.3.2022 - 21:13

«Non c'è per ora accordo – ha proseguito la presidenza francese – ma il presidente resta convinto della necessità di proseguire gli sforzi. Non c'è altra soluzione che un cessate il fuoco e negoziati sinceri della Russia con l'Ucraina. Il Presidente della Repubblica resta al fianco dell'Ucraina».

Macron ha anche avuto colloqui telefonici oggi con il cancelliere tedesco Olaf Scholz, poi con il presidente del Consiglio italiano Mario Draghi. I due colloqui, riferisce l'Eliseo, sono stati incentrati sulla guerra e sulla «preparazione dei vertici straordinari della Nato e del G7, giovedì prossimo, e del Consiglio europeo del 24 e 25 marzo».

Le telefonate con Scholz e Draghi «sono state l'occasione per fare il punto sulla situazione in Ucraina, sulle sanzioni europee e sul sostegno umanitario, economico e di sicurezza dell'Unione – continua l'Eliseo – si è trattato anche in entrambi i casi di uno scambio sugli effetti della guerra sull'Europa, in particolare sul piano energetico.

Le discussioni hanno riguardato anche le possibili risposte a breve e medio termine per assicurare la sicurezza energetica europea e far fronte all'aumento dei prezzi, nel quadro degli obiettivi fissati al Vertice di Versailles e in vista del Consiglio europeo del 24 e 25 marzo».

I leader trattano le conseguenze della guerra

I tre leader hanno parlato anche «delle conseguenze della guerra su scala mondiale – aggiunge la presidenza francese – in particolare in materia di sicurezza alimentare. Il tema sarà all'ordine del giorno del vertice straordinario del G7 a Bruxelles».

Infine, i colloqui Macron-Scholz-Draghi «hanno affrontato anche i temi della sicurezza in Europa, nella preparazione del vertice straordinario della Nato di giovedì e in seguito all'adozione ieri da parte dei ministri degli esteri europei della Bussola strategica» in materia «di sicurezza e di difesa».

Le telefonate di oggi «fanno seguito ai colloqui di ieri che il presidente francese ha avuto con il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez e con il presidente del Consiglio europeo Charles Michel».

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