Guerra in UcrainaNikita Mikhalkov con Putin: «Zelensky come i nazisti»
SDA
17.3.2022 - 07:20
Il regista e attore russo Nikita Mikhalkov interviene sulla guerra in Ucraina e si schiera in pieno con il presidente russo Vladimir Putin, accusando l'Occidente di essersi coalizzato per distruggere la civiltà russa e i suoi valori.
17.03.2022, 07:20
17.03.2022, 07:53
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Citato dalla Tanjug, Mikhalkov attacca anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky da lui accusato di esprimersi alla stregua dei nazisti. «Accusano la Russia di mettere in pericolo la sicurezza, mentre è la Nato ad avvicinarsi ai confini russi», ha detto il noto regista russo.
«Personalmente sono convinto che questa non sia una guerra fra Russia e Ucraina, una guerra di Russia, Europa e America. Non è una guerra per la democrazia nella quale i nostri partner vogliono convincerci di qualcosa. Questo è il tentativo globale e forse l'ultimo della civiltà occidentale di attaccare il mondo russo, l'etica ortodossa, i valori tradizionali», ha affermato Mikhalkov.
A suo avviso, a partire dall'indipendenza dell'Ucraina nel 1991, a generazioni di ragazzi è stato inculcato «l'odio per la Russia», e il mondo ha chiuso gli occhi sul neofascismo in Europa, con l'allora presidente ucraino Viktor Jushcenko che nel 2010 conferì postumo un riconoscimento a Stepan Bandera (leader ultranazionalista ucraino della prima metà del Novecento, accusato di crimini e atrocità, ndr).