Il grosso incendio a Lumino ha causato ingenti danni. Come riporta la RSI, lo stabile industriale colpito era adibito a self-storage, cioè magazzini per privati, associazioni ed enti. Circa 80 persone hanno subito delle perdite materiali.
I vigili del fuoco al lavoro per spegnere il rogo.
Il vento non favorisce le operazioni di spegnimento.
Nubi di fumo si alzano dal capannone.
Le autorità raccomandano a chi abita nella zona di chiudere le finestre a causa del fumo.
I vigili del fuoco al lavoro per spegnere il rogo.
Il vento non favorisce le operazioni di spegnimento.
Nubi di fumo si alzano dal capannone.
Le autorità raccomandano a chi abita nella zona di chiudere le finestre a causa del fumo.
«Avevamo preso da un mese mezzo uno spazio all’interno di questo stabile come magazzino per il materiale che concerne la gara» ha affermato alla RSI il presidente dell’associazione Castles & GO, Mauro Bissolotti.
Alcuni spazi erano usati come luogo d'incontro per amanti di motocicli o per le prove di una band.
Sono bruciati, quindi, strumenti musicali, attrezzi e moto d'epoca. È ancora presto, però, per valutare l'esatta entità dei danni, scrive l'emittente di Comano.
Il sindaco: «Tutta la comunità di Lumino era in apprensione»
Il sindaco di Lumino, Nicolò Parente, ha detto alla RSI: «Sebbene distante dal centro abitato, questo evento ha colpito tutta la comunità di Lumino che era in apprensione ieri (sabato). In un primo momento l’incendio sembrava sotto controllo, ma poi ha invaso l’altra parte dello stabile ed è ripartito».
Una famiglia di due persone è stata evacuata e i sanitari hanno dovuto intervenire per via del denso fumo inalato.
Il rogo è scoppiato sabato nel primo pomeriggio ed è stato spento verso le 6.30 di domenica, dopo una lunga notte di operazioni di spegnimento. La polizia scientifica sta indagando sulla dinamica dei fatti.