Fuori dal PS Amalia Mirante ha fondato il movimento «Avanti»
Con Evaristo Roncelli, dopo aver lasciato il partito socialista, l'economista ha presentato il nuovo movimento: «Vogliamo fare qualcosa di diverso».
Dopo l'esclusione dal ticket del PS per la corsa al Consiglio di Stato di aprile, Amalia Mirante, lasciati i socialisti, ha fondato un nuovo movimento. Si chiama «Avanti», che, come riferisce la RSI, ha presentato lunedì.
«Dal nostro punto di vista, ha detto Mirante, il suo movimento si rivolge a «questa socialdemocrazia che non trova un partito. (...) Noi cerchiamo questa rappresentanza».
Da parte sua il co-fondatore Evaristo Roncelli, non pensa che «Avanti», che è il sesto movimento nell’area socialista, non si rischia di frammentare e indebolire la sinistra: «Portiamo un progetto nuovo che, se piacerà, attirerà voti. Altrimenti verranno votati i partiti già esistenti. Si tratta di creare un po' di sana concorrenza e questo può portare solo qualcosa di positivo».
La filosofia del nuovo movimento
Il programma è stato definito nei suoi punti principali: lavoro, educazione, cultura e economia.
«Crediamo in una società che si rifà a una socialdemocrazia. Dove l’economia e lo Stato lavorano insieme nell’interesse dell’economia, dei cittadini e dello Stato. Non ci sono lotte ma bisogna trovare la formula per lavorare tutti nella stessa direzione. Vogliamo chiedere alla persone che cosa gli serve e cercare di trovare una soluzione fattibile. E poi collaborare con tutte le forze politiche per poterla portare a casa», conclude Roncelli.
Per le cantonali del 2023 «Avanti» vuole presentare una lista per il Consiglio di Stato e una per il Parlamento. Ci sarà di sicuro Roncelli, mentre Mirante solo se la sua candidatura sarà compatibile con gli incarichi professionali.
