COVID-19 100'000 richieste di lavoro ridotto. Cocchi: «nessun intervento per attività a rischio»

sam

13.4.2020

Il capo dello Stato Maggiore Cantonale di Condotta Matteo Cocchi
Il capo dello Stato Maggiore Cantonale di Condotta Matteo Cocchi
archivio Ti-Press

Nuovo momento informativo delle autorità ticinesi, lunedì pomeriggio, per aggiornare in merito all'esito dei controlli di Polizia svolti durante il fine settimana pasquale e all’evoluzione della situazione coronavirus legata all’ambito lavorativo.

Durante l’infopoint odierno, il primo a prendere la parola è stato il capo dello Stato Maggiore Cantonale di Condotta Matteo Cocchi, il quale ha spiegato che, negli ultimi giorni, sono stati effettuati controlli capillari su tutto il territorio cantonale, incluse le zone periferiche e le zone turistiche.

Gli interventi delle pattuglie della Polizia cantonale e delle polizie comunali sono stati una settantina, con una trentina di multe disciplinari inflitte.

Nel corso degli ultimi tre giorni si sono inoltre verificati alcuni incidenti domestici, un incidente della circolazione stradale con conseguenze di una certa gravità e due incidenti dovuti a cadute in bicicletta.

Nessun intervento per attività pericolose

Non vi sono stati per contro interventi di polizia per attività sportive a rischio e non sono state segnalate particolari affluenze di persone nelle zone del Cantone di solito altamente frequentate.

«Segno - ha sottolineato il capo dello SMCC- che la popolazione ha ascoltato l'appello delle autorità a restare il più possibile a casa e a evitare di intraprendere sport o attività potenzialmente pericolose».

«Un weekend all’insegna del comportamento responsabile»

In generale dunque, ha sottolineato Cocchi, «si è trattato di un fine settimana all’insegna del comportamento responsabile, che dimostra una profonda presa di coscienza da parte della popolazione sulla serietà dell’emergenza sanitaria tuttora in corso».

È stato inoltre evidenziato come, nelle prossime settimane, sarà fondamentale la continuità nel rispettare le distanze sociali e le norme d’igiene accresciute e come «solo in questo modo si potrà fare la differenza e tornare a una situazione di normalità».

Il capo dello SMCC ha concluso il suo intervento ringraziando tutti: «Sappiamo che non è semplice, ma insieme ce la faremo e fra qualche settimana riusciremo a goderci un po’ di più il nostro bel Cantone».

Lavoro ridotto: 13'000 domande per circa 100'000 lavoratori

La parola è poi passata a Claudia Sassi, capo della Sezione del lavoro del DFE, la quale ha informato che, a oggi, sono giunte circa 13'000 domande di preannuncio di lavoro ridotto riguardanti circa 100'000 lavoratori. «Ciò equivale – ha precisato Sassi - a una spesa, da parte dello Stato e in favore delle aziende, di oltre 300 milioni di franchi al mese».

«Si tratta di uno sforzo importante, mai visto in precedenza», ha tenuto a precisare.

Il Cantone, ha poi sottolineato la responsabile della sezione del lavoro, si è da subito attivato per ottimizzare questo strumento e far tempestivamente fronte alla grande mole di richieste pervenute, potenziando gli effettivi, attivando una hotline dedicata, e creando un formulario online per l’inoltro delle domande. Una copia firmata deve essere spedita all’Ufficio giuridico della Sezione del lavoro per poter elaborare la richiesta.

Sassi ha inoltre ricordato che, a livello federale, il termine di preannuncio è stato abolito, mentre è stata aumentata la durata dell’autorizzazione al lavoro ridotto da 3 a un massimo di 6 mesi. Le aziende che hanno già ricevuto una decisione otterranno entro la scadenza del periodo di lavoro ridotto autorizzato una nuova decisione, che terrà conto delle modifiche.

120 indennità di disoccupazione giornaliere supplementari

Sul fronte della disoccupazione, anche gli Uffici regionali di collocamento (URC) del Cantone hanno adottato alcune misure volte a proteggere le persone in cerca di impiego dalla diffusione del Covid-19.

In primo luogo, le iscrizioni alla disoccupazione sono da effettuare via e-mail, seguendo le indicazioni presenti sul sito www.ti.ch/sezione-lavoro.

In secondo luogo, fino a nuovo avviso, la documentazione che attesta le ricerche di lavoro svolte a partire dal mese di marzo non va né consegnata né spedita all’URC, ma conservata e tenuta a disposizione del proprio consulente per eventuale presentazione alla ripresa dei colloqui. La prova delle ricerche di lavoro riprenderà entro un mese dalla fine della validità dell’Ordinanza Covid-19.

Infine, dal 1° marzo 2020 fino al termine di validità dell’Ordinanza Covid-19 relativa all’assicurazione contro la disoccupazione, tutti gli assicurati che hanno avuto o ne hanno diritto beneficiano di 120 indennità di disoccupazione giornaliere supplementari.

A conclusione del suo intervento, Sassi ha ringraziato aziende e lavoratori «per la pazienza e il sangue freddo che stanno dimostrando in questo periodo».

Indennità per perdita di guadagno, ossia «IPG Corona»

Per ultimo è intervenuto il direttore dell’Istituto delle assicurazioni sociali (IAS) del DSS Sergio Montorfani, il quale ha informato in merito agli approfondimenti fatti sul tema delle Indennità perdita di guadagno.

Al riguardo, Montorfani ha ricordato che il 20 marzo erano stati presi provvedimenti a livello federale per attenuare le ripercussioni economiche della diffusione del coronavirus sulle imprese e sui lavoratori colpiti.

Tra questi rientrano le nuove «IPG Corona», la cui esecuzione è stata affidata alle Casse di compensazione AVS. L’indennità ammonta all’80% del reddito medio lordo dell’attività lucrativa conseguito prima dell’inizio del diritto, fino a un massimo di 196 franchi al giorno.

Circa 11'000 richieste per 40-50 milioni di franchi

Per permettere l’erogazione delle indennità entro un mese dalla loro creazione, tutte le casse AVS pubbliche o private della Svizzera si sono impegnate per riorganizzare in tempi molto rapidi la propria attività.

«Lo stesso – ha spiegato il direttore dello IAS - vale per la Cassa cantonale di compensazione AVS, che finora ha ricevuto circa 11'000 richieste, provenienti in massima parte da indipendenti in difficoltà a seguito della chiusura delle attività decretata nel Cantone Ticino».

«Da domani, martedì 14 aprile – ha aggiunto Montorfani - verranno effettuati i primi versamenti, che secondo una stima approssimativa potranno complessivamente ammontare a circa 40-50 milioni di franchi al mese».

In attesa di una decisione per gli altri indipendenti

Montorfani ha quindi ricordato, come comunicato giovedì scorso dall’Autorità federale, che «anche gli indipendenti che hanno dovuto interrompere le proprie attività a seguito delle decisioni cantonali possono beneficiare delle IPG Corona».

È invece ancora attesa una decisione da parte del Consiglio federale per quanto riguarda le richieste degli indipendenti che operano in settori non colpiti da ordini di chiusura ma che, a seguito delle disposizioni federali e cantonali, hanno subito una riduzione, se non un arresto, delle attività.

7 morti e 31 contagi in più

Intanto continuano ad aumentare i numeri dell'epidemia.

In Ticino, nelle ultime 24 ore, si sono registrati 31 contagi in più, sette morti in più e cinque dimessi in più rispetto alla giornata di Pasqua, a causa della pandemia da Covid-19.

Numeri e link utili

È utile ricordare che, per tutte le informazioni sul COVID-19 e sulle misure prese dalle autorità, la hotline cantonale ticinese è sempre in funzione dalle 7h00 alle 22h00 allo 0800 144 144. Il sito specifico che il Cantone ha aperto è consultabile in ogni momento cliccando qui.

La Hotline a livello federale risponde invece a tutte le domande 24 ore su 24 al numero +41 58 463 00 00. Il sito della Confederazione sul coronavirus COVID-19 invece è raggiungibile cliccando qui.

È pure attiva a livello ticinese la Hotline per le attività commerciali, che risponde, dalle 9.00 alle 17.00 al numero 0840 117 112.

Per domande specifiche sul lavoro ridotto è disponibile dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 - 12.00 e dalle ore 13.00 - 16.00 il numero di telefono 091 814 31 03.

Ticino e Grigioni giorno per giorno

Tornare alla home page