TicinoCrisi energetica, un inverno senza piste di ghiaccio in piazza?
Swisstxt / Red
3.9.2022
La carenza di energia potrebbe ostacolare le piste di ghiaccio natalizie. «Caslano On Ice» è già stato cancellato.
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03.09.2022, 13:57
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Il Municipio di Caslano, riporta la RSI, ha deciso «a malincuore e con senso di responsabilità» che a dicembre non ci sarà la pista di ghiaccio in Piazza Lago.
«Abbiamo ritenuto che non fosse il caso di rischiare. Posticiperemo l’evento al prossimo anno», afferma il sindaco Emilio Taiana.
La manifestazione, affidata alla Pro Caslano, non è stata annullata per il balzo dei prezzi dell'elettricità, aspetto che comunque preoccupa. «Come Comune avremmo garantito un eventuale deficit. Ma il rischio di razionamenti elettrici, che avrebbero magari lasciato la pista senza corrente per diverse ore, rischiava di vanificare l’esercizio», spiega Taiana.
Il sindaco evidenzia anche la volontà di agire in modo responsabile: «Non da ultimo, se la popolazione è chiamata a risparmiare energia, non ci è sembrato opportuno proporre, come Comune, un evento che comporta degli importanti consumi».
I rincari non passano inosservati
Come spiega il presidente della Pro Caslano Amos Sassi, le piste sono alimentate da macchine del freddo, che «comportano un assorbimento energetico molto elevato e costante per 24 ore su 24».
Anche i costi non passano inosservati: «Con le vecchie tariffe il costo per un mese oscillava tra i 10-14 mila franchi, con i rincari annunciati evidentemente molto di più. Ma non è solo una questione di soldi quanto di principio. Siamo certo dispiaciuti perché abbiamo lavorato per otto mesi al progetto, ma condivdiamo la decisione del Municipio», spiega il presidente della Pro Caslano.
Locarno on Ice, presto una decisione
Tutti i promotori dei principali eventi sul ghiaccio in Ticino devono per forza confrontarsi con problematiche simili a quelle emerse a Caslano.
«Già durante la pandemia, nel dicembre 2021, avevamo organizzato un’edizione più sobria e meno energivora», spiega la co-organizzatrice e portavoce di Locarno on Ice Samantha Bourgoin.
«Se la manifestazione si potrà tenere, alla luce soprattutto delle direttive che giungeranno da Berna, e dalle indicazioni che giungeranno da Città e Società Elettrica Sopracenerina, si andrà dunque nella direzione già imboccata. Una decisione dovrebbe essere presa nel corso del mese di settembre», aggiunge.
Mendrisio sta valutando cosa fare
Anche a Mendrisio, che tradizionalmente ospita una pista di ghiaccio in Piazzale alla Valle, si riflette sul tema.
«Non abbiamo ancora preso una decisione, in questo momento le energie sono assorbite dalla Stramendrisio, che si tiene il 17, e dalla Sagra del Borgo, il 24 settembre» dice alla RSI Giuliano Genoni, responsabile dell’Ufficio sport e tempo libero di Mendrisio.
Anche in questo caso, la questione verrà risolta verso fine settembre, spiega Genoni: «Affronteremo il tema nella seconda metà del mese, con tutti i servizi coinvolti nell’evento, dalle Aziende industriali Mendrisio all’Ufficio tecnico. I nodi da sciogliere sono sia di tipo pratico, nel caso ci fossero dei blocchi di elettricità, sia politico, ovvero la compatibilità con il messaggio che viene dato alla popolazione cui si chiede di risparmiare energia. Ma è prematuro parlarne».
Anche MelideIce è a rischio
La manifestazione MelideIce è pure messa in discussione. Il sindaco di Melide Angelo Geninazzi afferma: «Stiamo valutando la situazione. Al momento non disponiamo di tutte le informazioni necessarie per prendere una decisione».
«Sul tavolo ci sono diversi scenari, comprese delle modifiche all’evento. Sempre contemplando la possibilità, ancor oggi difficile da prevedere, che l’appuntamento possa anche non tenersi», conclude.