Di 2'500 anni fa Svelati i tesori delle tombe di Giubiasco

Swisstxt / Red

28.11.2022 - 19:15

Alcune fibule «a sanguisuga» e degli orecchini formati da un filo di bronzo attorcigliato. Sono alcuni degli oggetti dell’arredo funebre venuti alla luce dopo 2'500 anni a Giubiasco, in zona «Sotto le Vigne».

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I risultati dello scavo, ancora in corso, sono stati presentati alla stampa lunedì mattina da Luisa Mosetti, archeologa dell'Ufficio cantonale dei beni culturali.

In totale, ricorda la RSI, sono stati trovati quattro tumuli che rimandano agli etruschi, ma che presentano anche influenze celtiche. Gli oggetti più importanti sono emersi da quello centrale.

Una sepoltura maschile e una femminile

Da una sepoltura maschile - la più piccola - accanto all'urna cineraria è emerso un pugnale in ferro, chiaro indizio dell'alto rango del defunto. 

L'altra sepoltura è femminile e vi sono stati trovati degli orecchini: «Parliamo di oggetti del VI-V secolo prima di Cristo» afferma Mosetti, citata dall'emittente di Comano.

Cosa si farà dei ritrovamenti?

Ciò che è stato trovato verrà repertoriato, restaurato e valorizzato. I cumuli verranno anche contestualizzati all'interno dell'intera necropoli, che conta 700 sepolture tra il Palasio, dove viveva la gente, e la moderna via Ferriere. 

L'indagine, ha detto Rossana Cardani Vergani del Servizio archeologico cantonale, ha riconsegnato al Ticino i primi tumuli dell’età del Ferro.

L'area ha ancora un grande potenziale archeologico.