GiustiziaIndagini chiuse sul naufragio degli 007 sul Lago Maggiore
SDA
19.4.2024 - 12:50
Una perizia rafforza il capo di imputazione a carico del comandante della barca per il quale si profila il rinvio a giudizio.
19.04.2024, 12:50
19.04.2024, 12:58
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Indagini chiuse sul naufragio degli 007 che erano a bordo dell'imbarcazione che il 29 maggio 2023, a causa del maltempo, si inabissò per 16 metri nelle acque del lago Maggiore, al largo di Lisanza (Varese).
I morti furono quattro, tra i quali Anya Bozhkova, 50 anni, di origine russa, moglie di Claudio Carminati, l'armatore e comandante della barca per il quale ora si profila la richiesta di rinvio a giudizio con le accuse di disastro colposo e omicidio plurimo colposo.
Le altre vittime furono Claudio Alonzi, 62 anni, Tiziana Barnobi, 53enne, e Shimoni Erez, 54enne israeliano.
Alonzi e Barnobi appartenevano ai servizi segreti italiani, Erez era un ex del Mossad e quel giorno la barca era stata noleggiata per festeggiare il suo compleanno.
A bordo del 'Gooduria' c'erano in tutto ventuno 007, oltre a Bozhkova e Carminati, il quale ha sempre sostenuto di non sapere che i passeggeri dell'imbarcazione erano agenti segreti.
Almeno tre i punti critici contro Carminati
Una perizia sul naufragio, chiesta dal pubblico ministero di Busto Arsizio, rafforza il capo di imputazione a carico dell’armatore e individua i motivi del disastro.
Carminati, sostiene il documento, quel giorno sottovalutò l’allerta meteo che indicava l’arrivo di una forte ondata di maltempo.
Ci sono poi le modifiche «artigianali» che il comandante ha apportato alla barca senza mai registrarle e, si ipotizza, senza mai valutarne l’impatto sulla stabilità dell’imbarcazione.
Altra questione è il soprannumero di passeggeri presenti sulla barca: in tutto 23 persone tra ospiti ed equipaggio contro la capienza massima prevista di 15.
Per l’uomo si profila la richiesta di rinvio a giudizio con le accuse di disastro colposo e omicidio plurimo colposo.