Giustizia Delitto di Gordola, la difesa: «L'imputato va prosciolto»

SwissTXT

14.5.2019 - 17:12

Esterni della discoteca La Rotonda di Gordola, dove si svolsero i fatti. 
Esterni della discoteca La Rotonda di Gordola, dove si svolsero i fatti. 
Ti-Press / Archivio

L'imputato va prosciolto perché non ci sono elementi che permettano di identificarlo come la persona che ha colpito la vittima.

Questa la tesi del legale del 23enne a processo per la morte di un 44enne, due anni fa, a Gordola. Durante l'arringa l'avvocato Yasar Ravi ha cercato di smontare quanto riferito da più testimoni quella notte. Li ha definiti non attendibili.

La ricostruzione dell'agente di sicurezza, che ha dichiarato di aver visto il 23enne sferrare un pugno alla vittima, è il frutto «di una ricostruzione inventata». Perché mentire? La difesa ha ragioni di credere che sia stato lui a travolgere, probabilmente in maniera involontaria, la vittima.

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