Pandemia Merlani sulla nuova ondata di Covid: «Sarà semplice gestirla?»

Swisstxt / Red

14.7.2022

Il Medico cantonale Giorgio Merlani (archivio).
Il Medico cantonale Giorgio Merlani (archivio).
© Ti-Press / Alessandro Crinari

I casi di Covid in Ticino stanno aumentando a causa della nuova variante. È una situazione preoccupante? Ecco cose ne pensa il Medico cantonale ticinese Giorgno Merlani.

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14.7.2022

Nell'ultima settimana in Ticino ci sono stati sette morti. Prima «avevamo avuto dei decessi, ma non così tanti», afferma Merlani, intervistato dalla RSI.

«Ora dire in via definitiva se si tratti di un caso, di un accumulo o se si tratti della logica conseguenza di più casi infetti, più casi in ospedale, più decessi… è troppo presto per dirlo. Vedremo la prossima settimana», spiega.

Questa situazione però dimostra che il virus non si diffonde solo nelle stagioni fredde.

Meno decorsi gravi rispetto al passato

Le persone ospedalizzate sono 91, metà di esse ha più di 80 anni. Una parte minore di loro si trovava in ospedale per cause diverse dal Covid, ma, durante gli esami in struttura, è risultata positiva. Gli sono invece stati ospedalizzati a causa della malattia.

Il Medico cantonale sottolinea che «la gran parte di queste persone ha un decorso comunque relativamente lieve. Sono persone vaccinate che non hanno una polmonite grave, non hanno un decorso complesso come avevano quelli della prima ondata, ma nella loro fragilità sono indebolite e hanno bisogno comunque di assistenza ospedaliera».

«E poi c'è una parte, comunque ancora considerevole, di persone che sono ricoverate con insufficienza respiratoria e problemi polmonari», aggiunge.

Preoccupa la pressione sugli ospedali

Merlani si mostra preoccupato piuttosto per la pressione sulle strutture sanitarie: «Gli ospedali durante l'estate hanno un rallentamento dell'attività perché ci sono meno complicazioni infettive, perché ci sono meno interventi elettivi. Ma c'è anche un po’ meno personale».

«Questa ondata mi preoccupa un pochettino e ci chiediamo fino a che punto sarà semplice gestirla, perché poi c'è anche personale malato, c'è personale in vacanza, c'è personale che è un po’ sfinito da questi due anni di cure in ospedale», afferma.

Le autorità invitano a seguire le misure igieniche usuali: mantenere le distanze, lavarsi le mani, arieggiare i locali e farsi testare se compaiono sintomi. Si consiglia anche di portare la mascherina negli spazi chiusi o affollati.