PandemiaCOVID-19: misure ticinesi prolungate di altre due settimane
SwissTXT
19.8.2020 - 14:46
Il Consiglio di Stato ticinese ha prolungato fino al 7 settembre i provvedimenti per limitare la diffusione del coronavirus.
Il Consiglio di Stato ticinese ha prorogato di altre due settimane - fino al 7 settembre - le misure per limitare la diffusione del coronavirus sul territorio cantonale.
Si tratta in particolare dell’obbligo di indossare la mascherina o protezione analoga per tutto il personale addetto al servizio nella ristorazione. Inoltre, laddove il consumo avviene (anche) in piedi, come in bar, club e discoteche, resta valido il tetto massimo di 100 ospiti a sera (tra le 18.00 e l’orario di chiusura).
Come finora, sono infine vietati gli assembramenti di più di 30 persone nello spazio pubblico (nei luoghi pubblici, sui sentieri e nei parchi). Anche in presenza di meno di 30 persone, il Governo invita a rispettare le raccomandazioni sull’igiene e il distanziamento, dalle quali sono esentate solo le persone che vivono nella stessa economia domestica.
L'obbligo al rientro da un paese a rischio va rispettato
Va ribadita la necessità di seguire le indicazioni delle autorità. Attualmente oltre la metà dei nuovi contagi in Ticino sono «di importazione», ovvero riscontrati in persone di rientro dall’estero.
In questo senso, oltre a ribadire le raccomandazioni sulle norme igieniche accresciute e sul distanziamento, il Governo ricorda che vige l’obbligo di quarantena immediata per chi rientra da uno dei Paesi a rischio secondo la lista stilata dalla Confederazione.
Le persone sono tenute ad annunciarsi all’hotline cantonale (0800 144 144) così come previsto dalla specifica Ordinanza federale.
Ticinesi prudenti
Durante il mese di agosto, si legge nella nota diramata dal cantone, sotto il profilo epidemiologico e sanitario non sono state riscontrate novità tali da indurre a riconsiderare le misure attualmente in vigore in Ticino, che appaiono proporzionate.
L’evoluzione dei contagi conferma che la popolazione ticinese continua a comportarsi con prudenza, rispettando le norme di protezione e attenendosi agli appelli formulati a più riprese dalle istituzioni e dagli operatori sanitari.