Funivia Mottarone, altri 11 indagati

Swisstxt

2.7.2021 - 10:52

La fune si spezzò in corrispondenza della testa fusa
La fune si spezzò in corrispondenza della testa fusa
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Si allarga l'inchiesta sull'incidente della funivia del Mottarone che lo scorso 23 maggio ha causato 14 morti.

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Sono infatti quattordici gli indagati elencati nella richiesta di incidente probatorio, tra cui due società, Ferrovie del Mottarone e la Leitner, che si occupava della manutenzione dell'impianto.

Sono dunque undici gli indagati che si aggiungono ai tre fermati e poi scarcerati nei giorni successivi all'incidente, ovvero il gestore della funivia, Luigi Nerini, il direttore d'esercizio Enrico Perocchio, e il capo servizio Gabriele Tadini, l'unico ai domiciliari.

Tre dipendenti della Leitner

Tra questi figurano il presidente del Consiglio d'amministrazione della Leitner, consigliere delegato della stessa azienda. E ancora il dirigente responsabile del Customer Service della Leitner, delegato per l'ambiente e la sicurezza relativa agli impianti a fune.

Tra i nuovi indagati anche il dipendente della Leitner, che «in data 22 novembre 2016» ha eseguito la testa fusa della fune traente superiore della cabina 3 precipitata lo scorso 23 maggio.

Nella lista figura anche il rappresentante legale della Rvs Srl, che si occupava della «manutenzione delle centraline idrauliche» e il suo dipendente, «responsabile tecnico degli impianti a fune».

Tra gli indagati per l'incidente del Mottarone anche un dipendente della Sateco srl, «che ha effettuato in prima persone le prove magneto-induttive a novembre 2019», e un suo collega che per conto della stessa azienda ha operato il controllo nel novembre 2020.

Indagato pure il legale rappresentante della Scf Monterosa srl, «che ha fatto interventi di manutenzione e controllo visivo delle teste fuse» e le ha sostituite a scadenza», ad eccezione della testa fusa della cabina n.3 precipitata, la cui sostituzione era prevista per novembre 2021.