In quota l'inverno mite ha lasciato il segno ed in questi bacini le catture non mancano, mentre a valle dei bacini idroelettrici le condizioni per i pesci restano spesso critiche, con fiumi in cattive condizioni a causa della siccità.
Un appuntamento comunque gettonato, che aiuta una volta di più a conoscere gli effetti del clima e della gestione del territorio sulla natura in un ambiente dove ancora c'è acqua ed è possibile pescare.
Anche se il «bottino» non è più quello di anni addietro, a sentire le testimonianze raccolte dai pescatori. Anche la quantità di acqua e la qualità di vita dei pesci sono diverse, riporta la RSI.
Alla diga del Luzzone, sopra i 1'200 metri e uno degli oltre 30 laghi alpini da cui si può pescare da domenica, si sono radunati centinaia di appassionati. Lo riporta l'emittente di Comano.
Alcune persone non mancano a questo evento da anni, e definiscono la pesca non una passione ma una malattia.