Elezioni in Ticino Meno seggi in Commissione, il PS non ci sta e pensa al reclamo

SwissTXT / red

5.4.2023 - 15:03

Ivo Durisch
Ivo Durisch
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La nuova ripartizione non piace al partito socialista che ha deciso di inoltrare reclamo. Ivo Durisch: «C'è un problema nell'interpretazione della legge».

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Il Partito socialista continua a leccarsi le ferite dopo le elezioni cantonali ticinesi.

Al 4% in meno in Consiglio di Stato e al seggio perso in Gran Consiglio, ora si somma un altro colpo: i socialisti, secondo le nuove ripartizioni, potranno infatti contare soltanto su due seggi - e non più tre - nelle commissioni parlamentari. Ne perde uno anche la Lega, ne guadagnano invece uno l'UDC e il Centro, che passa a quattro.

Ne consegue che, insieme, PLR e Centro conteranno nove seggi su diciassette, la maggioranza assoluta. Una nuova ripartizione contro cui, però, il PS ha deciso di inoltrare reclamo perché i calcoli non convincono.

Il capogruppo in Gran Consiglio Ivo Durisch spiega ai microfoni della RSI: «C'è un problema nell'interpretazione della legge. Che è quello di considerare tutti i seggi in Gran Consiglio per calcolare il quoziente e non solo gli aventi diritti di commissione, come dovrebbe essere fatto». «Adesso c'è stato un cambiamento di legge che è entrato in vigore con questa nuova legislatura dove viene arrotondato il quoziente all'intero superiore, dando un premio di maggioranza troppo grande ai partiti più grossi», prosegue.

Ma così, secondo il PS, viene meno lo spirito iniziale della legge che voleva invece che le commissioni fossero il più rappresentative possibile di tutti i partiti facenti gruppo.