Piano di riforma RSI, tra nuovi tagli e riforme necessarie

SwissTXT / pab

19.2.2020

A pesare sull'azienda è il calo della raccolta pubblicitaria
A pesare sull'azienda è il calo della raccolta pubblicitaria
Ti-Press

Il direttore della RSI Maurizio Canetta ha presentato mercoledì mattina al personale, riunito negli studi radio a Besso, un piano di riforma concepito per far fronte al tetto massimo imposto dalla Confederazione sulle entrate derivanti dal canone e al calo della pubblicità

Un ammanco, quello legato alla pubblicità, che per la RSI finora è stato di 8 milioni di franchi, ma che secondo le stime potrebbe aumentare nei prossimi anni.

Via altre 12 unità di lavoro a tempo pieno

Sono previste soppressioni di posti di lavoro: salteranno altre 12 unità di lavoro a tempo pieno rispetto a quanto finora preventivato. Un precedente piano di riforma prevedeva infatti una diminuzione da 991 a 978 dipendenti a tempo pieno, mentre ora la cifra è stata abbassata ulteriormente e gli effettivi dovranno attestarsi entro la fine del 2020 a 966 unità.

Si punterà su prepensionamenti e non sostituzioni dei partenti, ma non si possono escludere licenziamenti e diminuzioni forzate del tempo di lavoro. Non saranno toccati i collaboratori che seguono l'Academy e il personale in formazione.

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