Progetto rivisto Il sindaco di Agno: «A questo punto chiamatela circonvallazione di Bioggio»

SwissTXT / red

1.12.2023 - 16:47

Il sindaco di Agno Thierry Morotti
Il sindaco di Agno Thierry Morotti
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Thierry Morotti reagisce con «delusione e amarezza» all’annuncio che il progetto sarà modificato perché costa troppo: «Ho l’impressione di aver buttavo via sette anni».

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«Sono molto deluso e amareggiato. È dal 2016 che abbiamo discusso di questo progetto e oggi (venerdì, ndr) veniamo a sapere che i costi per la parte della zona riva lago sono esplosi a causa della falda». È un fiume in piena Thierry Morotti, sindaco di Agno, il comune più penalizzato dallo spezzamento in due del progetto di circonvallazione denominato appunto Agno-Bioggio.

Ma a questo punto anche il nome andrebbe forse rivisto. «Si chiamerà la circonvallazione di Bioggio», dice il sindaco, per una botta che è ancora molto calda: «Siamo venuti a saperlo ieri sera nella riunione della Delegazione delle autorità e poi tramite la Conferenza dei sindaci del Malcantone».

Il sindaco di Agno non nasconde l’irritazione: «Sono davvero deluso perché mi sembra di aver buttato via sette anni. Solo adesso si viene a dire che non si può più interrare la strada in riva lago in un zona bellissima. Si parlava di un progetto virtuoso che oggi di virtuoso non ha più nulla». Quanto al fatto che il Cantone dica di cercare alternative, il sindaco di Agno è categorico: «Ma quali alternative, l’unica è quella di progettare una strada a cielo aperto, aprendo una nuova cicatrice nel territorio».

Anche l’esplosione dei costi previsti lascia perplesso Morotti: «Sembra che finanziariamente non sia più sostenibile, ma doveva già esserlo nel 2016. Anche perché la falda del lago era già lì. Ma dove erano gli ingegneri che hanno studiato il progetto?». Una domanda cui il sindaco preferisce non dare risposte.