Pandemia Ticino: buoni a sostegno dei panettieri

SwissTxt / pab

30.5.2020

Immagine d'illustrazione
Immagine d'illustrazione
Ti-Press / Davide Agosta

Un'iniziativa è stata lanciata dalla Società Mastri Panettieri-Pasticcieri-Confettieri del Cantone Ticino (SMPPC) per un settore che ha visto un calo delle vendite fino al 90%.

L'emergenza coronavirus ha colpito pesantemente il settore dei panettieri, con vendite di pane diminuite fino al 90% a Sud delle Alpi. Ecco perché la SMPPC ha lanciato, al termine dei due mesi di confinamento, un'operazione per sostenere l'artigiano locale con l'emissione di buoni regalo.

In un mercato già sotto pressione prima della crisi, per la concorrenza dei grandi distributori, i panettieri artigianali non si sono mai fermati. Hanno lavorato affinché la popolazione potesse acquistare il pane quotidiano anche durante le crisi.

Dopo un mese il «risultato è egregio»

È stato però difficile compensare gli introiti mancati. Da qui, l'idea di favorire l'acquisto di buoni regalo, che facciano riscoprire l'autentico sapore di un pane artigianale.

«Abbiamo superato la soglia di 4'000 franchi in buoni solamente in un mese scarso di promozione - spiega alla RSI Massimo Turuani, presidente dei mastri panettieri, pasticcieri e confettieri del canton Ticino - e il risultato direi che è più che egregio».

I piccoli meno colpiti dei grandi

Paradossalmente - prosegue Massimo Turuani - la crisi ha colpito meno i piccoli panettieri delle valli, attivi nelle consegne a domicilio, pensiamo agli over 65.

"Chi è in città o nell'immediata periferia ha subito danni maggiori: la chiusura totale della ristorazione e delle scuole sono state un colpo parecchio pesante".

La campagna dei buoni regalo, coordinata a livello nazionale dall'Associazione svizzera, proseguirà almeno fino a dicembre. La validità dei buoni, disponibili in tagli da 10 e 20 Franchi, è di 2 anni e sono acquistabili sul sito della società che riunisce gli artigiani.

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