Ticino Altri due arresti per truffe ad anziani, ecco come proteggersi

Swisstxt / Red

30.11.2022 - 14:49

Arrestata una donna per i raggiri agli anziani
Arrestata una donna per i raggiri agli anziani
Tipress

Una cittadina croata di 36 anni, residente in Croazia, è stata di recente arrestata nell'ambito di un'inchiesta su una serie di truffe ai danni degli anziani, soprattutto nel Locarnese.

Ne danno notizia la Procura e la Polizia cantonale, precisando che, nell'ambito dell'inchiesta coordinata dalla procuratrice Francesca Nicora, è finito in manette anche un 40enne, pure croato. Il suo ruolo è al vaglio.

Un modus operandi ben noto

La modalità – come ricorda la Polizia cantonale – ricalca dei raggiri simili già emersi in passato: la vittima è avvicinata con dei sotterfugi, a cui seguono diverse richieste di denaro, con l'obiettivo di colpire nelle emozioni e suscitare compassione negli anziani.

Questo grazie a delle storie inventate a cui nel tempo si aggiungono difficoltà finanziarie, famigliari da mantenere, precarietà, gravi problemi di salute e prospettive di ottenere risarcimenti.

In seguito a pretese sempre più insistenti ed esose, gli autori ottengono così beni preziosi e somme di denaro, fino anche a diverse decine di migliaia di franchi.

Ecco come proteggersi

Le forze dell'ordine invitano dunque la popolazione a mantenere una sana diffidenza verso questo genere di richieste di solidarietà, non dandovi alcun seguito, trattandosi di truffe.

Inoltre la polizia consiglia, davanti a questo tipo di richieste di soldi, di:

  • domandare sempre aiuto e consiglio a famigliari o amici;
  • se si presenta qualcuno in cerca di aiuti finanziari, anche urgenti, non farlo accedere alla propria abitazione;
  • non fornire dati personali, informazioni su legami famigliari o abitudini di spostamenti e appuntamenti a persone non appartenenti alla propria cerchia di conoscenze;
  • in caso di dubbio, contattare immediatamente la Polizia cantonale al 117.

Infine, eventuali parti lese o testimoni sono invitati a contattare la Centrale comune d'allarme (CECAL) allo 0848 25 55 55.

Per ulteriori informazioni, potete consultare il sito web della Polizia cantonale cliccando il seguente link.

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