Nuovi dettagli Una perizia psichiatrica e una balistica per la sparatoria ad Agno

SwissTXT / red

15.2.2023

Uno scorcio sulla via Aeroporto, dove lo scorso agosto è avvenuta la sparatoria (foto d'archivio).
Uno scorcio sulla via Aeroporto, dove lo scorso agosto è avvenuta la sparatoria (foto d'archivio).
© Ti-Press / Davide Agosta

La perizia psichiatrica ha riconosciuto una scemata imputabilità all'uomo che lo scorso agosto ha ferito gravemente il figlio con due colpi d'arma da fuoco ad Agno. Intanto è stata ordinata anche una perizia balistica, di cui si attendono ancora i risultati.

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Il 49enne che lo scorso 7 agosto sparò due colpi di fucile in via Aeroporto ad Agno al figlio, ferendolo gravemente, può valersi di una lieve scemata imputabilità. Lo ha stabilito la perizia psichiatrica disposta dalla procura, come rende noto la RSI.

Il problema è legato alla dipendenza dagli stupefacenti dell'uomo, ha appurato il dottor Alberto Bonzano. Una dipendenza che gli impedirebbe di gestire le situazioni di stress emotivo, come quella dei giorni precedenti ai fatti, quando il figlio aveva rubato alla nonna una somma di almeno 50'000 franchi, mai recuperata.

Per quanto riguarda la sparatoria, la vittima sostiene di non ricordare niente, mentre il padre afferma che i colpi sono partiti in modo accidentale, dicendo agli inquirenti che l'arma l'aveva portata con sé perché aveva paura che il giovane fosse accompagnato da persone poco raccomandabili.

Ordinata anche una perizia balistica

La procuratrice pubblica Margherita Lanzillo ha comandato anche una perizia balistica per ricostruire l'esatta dinamica dei fatti. Il Forensisches Institut di Zurigo avrebbe già consegnato un primo referto, secondo l'emittente radiotelevisiva. Al momento si aspettano ulteriori chiarimenti.

In seguito la magistratura potrà chiudere l’inchiesta e firmare il rinvio a giudizio. La principale accusa a carico dell'imputato è quella di tentato assassinio e in via subordinata di tentato omicidio. Nel frattempo il 49enne, difeso da Letizia Vezzoni, ha iniziato a scontare in anticipo già a dicembre la pena.