«Ogni paese si è mosso»La popolazione calanchina unita contro la frana in valle
Swisstxt / Red
10.12.2022 - 19:07
La grossa frana che domenica scorsa si è abbattuta in Val Calanca ha gettato diverse centinaia di persone nell’isolamento. Soltanto ieri, venerdì, i lavori di ripristino sono riusciti a liberare la via riaprendo la valle.
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10.12.2022, 19:07
10.12.2022, 20:22
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«Non è la prima chiusura che vivo nel corso degli anni» racconta ai microfoni della RSI Fosca, abitante di Rossa. A tal riguardo, ricorda che «anche quando ero piccola, alle elementari, c'è già capitato di andare a scuola con l'elicottero».
Una pretesa legittima che fa eco alle preoccupazioni alimentate dall’isolamento, durato più a lungo del previsto. «Avevamo pensato che nel giro di un paio di giorni saremmo riusciti ad evadere, e in realtà non è stato così», dichiara Liliana Mazzoleni da Arvigo.
Malgrado la paura e le preoccupazioni per la futura sicurezza della valle, la popolazione calanchina ha espresso un'orgogliosa soddisfazione per la prontezza e la solidarietà dei suoi abitanti.
«Ogni paese si è mosso»
Nessuno è rimasto indietro, «ogni paese si è mosso» – racconta sempre Liliana alla RSI – tra chi organizzava pasti e distribuiva beni di prima necessità. Di fronte alla calamità «spontaneamente le persone si sono offerte per spalare la neve, per recuperare la legna o, appunto, per andare a prendere» i viveri, osserva Federica Fumi, un'infermiera rimasta bloccata in valle.
A monte, dunque, restano i timori e i dubbi degli abitanti che tornano a guardare con sospetto la montagna. A valle, rimane però la consapevolezza di una popolazione unita e coesa, pronta ad aiutarsi nel momento del bisogno.