Ecco chi sarà più colpito Gli studi lo dimostrano: un'intera generazione cadrà in un buco pensionistico

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26.2.2024

I sondaggi continuano a mostrare una maggioranza a favore dell'iniziativa per la 13esima AVS. Ma anche questo non potrebbe compensare le perdite imminenti per molti. 
I sondaggi continuano a mostrare una maggioranza a favore dell'iniziativa per la 13esima AVS. Ma anche questo non potrebbe compensare le perdite imminenti per molti. 
Keystone/Michael Buholzer

Secondo un rapporto dei media, i 58-68enni di oggi cadranno in un vuoto pensionistico. Anche la 13esima rendita AVS per la maggior parte di loro non sarebbe sufficiente a compensare le perdite.

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26.2.2024

Hai fretta? blue News riassume per te

  • La prossima generazione rischia di cadere in un vuoto pensionistico.
  • È quanto scrive la SonntagsZeitung, citando alcuni studi.
  • Significa che anche una 13esima AVS non sarebbe in grado di compensare la perdita delle pensioni di vecchiaia in calo.

La maggior parte degli attuali pensionati può vivere piuttosto bene con l'AVS e la cassa pensione: solo il 20% circa è infatti povero o a rischio povertà.

Ma gli studi dimostrano che la prossima generazione cadrà in un buco pensionistico, come riportato dalla «SonntagsZeitung» (contenuto a pagamento). Questo perché gli attivi pensionistici dei fondi pensione sono in declino.

Secondo l'articolo, saranno particolarmente colpiti coloro che hanno un'età compresa tra i 58 e i 68 anni. Questi ultimi sono doppiamente penalizzati: i loro averi pensionistici hanno maturato interessi scarsi e i tassi di conversione sono ora più bassi.

La 13esima rendita AVS non può compensare le perdite

Anche la 13esima rendita AVS per molte persone non sarebbe sufficiente a compensare le perdite. Ad esempio, uno studio del Credit Suisse mostra le differenze tra una persona più giovane e una più anziana.

Quest'ultima, nel caso preso in esempio, è andata in pensione nel 2010 e in precedenza guadagnava 100.000 franchi all'anno. La più giovane, invece, andrà in pensione nel 2025 e il suo stipendio di 109.000 franchi viene adeguato al livello salariale attuale. Per il resto, le carriere delle due persone fittizie - basate su valori medi - sono da considerare identiche.

8.000 franchi di differenza all'anno

Dopo il pensionamento, tuttavia, tra le due ci saranno notevoli differenze: la persona che è andata in pensione nel 2010 riceverà una pensione complessiva di 57.000 franchi all'anno dall'AVS e dalla cassa pensioni, mentre la più giovane dopo il pensionamento riceverà solo 49.000 franchi all'anno - ossia 8.000 in meno - nonostante l'adeguamento del salario.

Secondo il rapporto, tuttavia, i 50enni e i più giovani possono sperare che le loro pensioni tornino a essere più alte. Per i sindacati, la diminuzione delle pensioni del 2° pilastro è un argomento importante nella campagna referendaria. Questo sta portando a una disputa con i fondi pensione.

Redatto con materiale dell'ATS.