Abbondante aumento dei prezzi Andare al bar e al ristorante sta diventando molto più costoso

uri/SDA

19.11.2022

In futuro un café crème dovrebbe costare tra i 30 ei 40 centesimi in più (foto d'archivio).
In futuro un café crème dovrebbe costare tra i 30 ei 40 centesimi in più (foto d'archivio).
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Chiunque ami mangiare fuori si ritroverà presto a rimanere a bocca asciutta quando guarderà il menu: la carenza di manodopera e l'inflazione stanno facendo salire alle stelle i prezzi nei ristoranti svizzeri.

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Quasi due terzi di tutte le strutture di ristorazione intervistate vogliono aumentare significativamente i loro prezzi nei prossimi tre mesi. Questo è il risultato di un sondaggio del Centro di ricerca congiunturale dell'ETH di Zurigo (KOF), riportato dalle testate «CH Media».

All'inchiesta di ottobre hanno partecipato 4.500 aziende. Rispetto all'anno precedente si è registrato «un enorme aumento del rincaro dei prezzi». Un anno fa, solo il 18% circa delle strutture di ristorazione voleva aumentare i propri prezzi, ma ora con il 63,8% sono tre volte di più.

Quasi tutto diventerà più costoso

Come ha detto Maurus Ebneter, presidente dell'associazione dei proprietari terrieri di Basilea, alle testate CH Media, quasi tutto diventa più costoso, da un caffè con un croissant a una cotoletta con patatine fritte. La gastronomia ha reagito all'esplosione dei propri costi con l'aumento dei prezzi in media compresi tra il 5-10%.

Molte delle prestazioni anticipate più importanti nel settore della ristorazione sono diventate notevolmente più costose: stipendi, energia o persino verdure e olio da cucina. La maggior parte delle strutture di ristorazione sta ora cercando di trasferire questo aumento dei costi sui propri clienti.

I rappresentanti del settore si aspettano consenso

Ebneter prevede che in futuro bisognerà pagare tra i 30 e i 40 centesimi in più per un café crème, anche se in un recente sondaggio costava in media 4,30 franchi. Senza dei corrispondenti aumenti dei prezzi, la maggior parte delle strutture di ristorazione andrebbe in rosso perché i profitti sono già molto ridotti, secondo il rappresentante del settore. Se i prezzi non venissero adeguati, i conti non tornerebbero.

Secondo Ebneter, bisogna aspettare e vedere come reagiscono i clienti. È possibile che in futuro alcuni approfitteranno di offerte più economiche o addirittura rinunceranno al vino o al dessert. Ma ci si aspetta che nel complesso sarà accettato un sovrapprezzo dal 5 al 10%, come ha già detto alle testate di CH Media.