Dopo il deragliamentoLa galleria di base del San Gottardo ripristinata solo a settembre 2024
fc, ats
2.11.2023 - 10:01
La galleria ferroviaria di base del San Gottardo non tornerà completamente operativa prima del mese di settembre del prossimo anno. Lo hanno annunciato oggi le FFS, precisando che nel frattempo verranno aumentati i collegamenti passeggeri che transitano attraverso la canna intatta.
fc, ats
02.11.2023, 10:01
02.11.2023, 12:40
SDA
La riapertura a oltre un anno dall'incidente «non è assolutamente una buona notizia», ha detto il direttore generale delle FFS Vincent Ducrot in una conferenza stampa a Berna. «La galleria di base del San Gottardo è il cuore dell'asse nord-sud e siamo consapevoli dei disagi». Ma non è possibile scendere a compromessi con la «qualità e la durabilità» delle riparazioni, ha subito aggiunto il Ceo.
In merito ai danni si è realizzato il «Worst-Case-Szenario» (l'esito più grave possibile), ha detto dal canto suo il responsabile dell'Infrastruttura presso le FFS Peter Kummer. In particolare, su una lunghezza di sette chilometri, sarà necessario sostituire, otre a binari e traverse, tutta la colatura di calcestruzzo.
Si tratta di un lavoro ciclopico realizzato in condizioni estremamente difficili per i lavoratori. Due cifre su tutte caratterizzano la sfida del cantiere: i lavori, in spazi estremamente ristretti, si svolgono a temperature attorno ai 40 gradi centigradi, che mettono alla prova gli operai (sono previste pause di 15 minuti ogni tre quarti d'ora in container raffreddati); complessivamente gli operatori dovranno estrarre dal tunnel e poi reinstallare 6500 tonnellate di materiale (essenzialmente calcestruzzo), ossia 240 tonnellate alla settimana, ha illustrato Kummer.
Respinte le critiche sulle informazioni sulla durata dei lavori
Ducrot ha seccamente respinto le critiche in merito alle informazioni sulla durata dei lavori. «Abbiamo sempre comunicato con estrema prudenza». Quando per la riapertura totale del traforo si parlava di inizio 2024 «abbiamo sempre detto che ignoravamo lo stato della parte sotto i binari».
I lavori di ripristino, in particolare di fresatura, sono in corso. Si procede da nord verso sud a partire dalla stazione intermedia di Faido, ha indicato Kummer. La collaborazione con le ditte fornitrici funziona molto bene: ad esempio, 4000 delle 20'000 traverse monoblocco necessarie sono già state consegnate.
Tempo servirà anche per i collaudi e le corse test, che saranno effettuati a ritmi sostenuti, ha assicurato Ducrot. «La riapertura della galleria di base potrebbe avvenire qualche settima prima di settembre, ma c'è anche il rischio che le cose vadano nell'altro senso».
I treni viaggiatori hanno ripreso a circolare da circa un mese
I treni viaggiatori hanno ripreso da circa un mese a circolare. Attualmente transita un treno in direzione sud il venerdì e uno in direzione nord la domenica. Dal cambiamento d'orario del prossimo 10 dicembre il loro numero aumenterà.
Le FFS e l'Ufficio federale dei trasporti (UFT) stanno attualmente pianificando i nuovi collegamenti, ha detto Ducrot, precisando che le informazioni in merito seguiranno alla fine di questo mese.
Per i pendolari ticinesi non è previsto alcun risarcimento globale. «Quando abbiamo aperto il tunnel di base non abbiamo modificato le tariffe», ha sottolineato Ducrot, sottolineando però che le FFS considerano i singoli casi: ad esempio «si valutano individualmente i depositi dell'abbonamento generale», ha detto Ducrot.