Votazioni federaliSulle imprese responsabili è un testa a testa
ATS / sam
29.11.2020 - 13:15
La sorte dell'iniziativa popolare «Per imprese responsabili» resta incerta.
Lo scrutinio odierno sembra spaccare a metà gli svizzeri: stando alla prima proiezione presentata per conto della SSR dall'istituto gfs.bern, sia i favorevoli che i contrari si aggiudicano il 50% delle preferenze.
Pur nell'equilibrio generale, le cose non sembrano mettersi bene per i sostenitori dell'iniziativa. Se è vero che, globalmente, i due schieramenti si stanno dividendo a metà le preferenze, il numero di Cantoni in cui si profila un no appare maggiore.
Il testo potrebbe assicurarsi la maggioranza del popolo, ma è difficile che ottenga quella dei Cantoni, altrettanto necessaria affinché l'iniziativa passi lo scoglio delle urne, ha spiegato alla televisione svizzerotedesca SRF il politologo Lukas Golder.
Attualmente, i risultati finali disponibili sono tre, ovvero quelli di Argovia, Glarona e Nidvaldo. In tutti i casi ha prevalso il campo dei contrari.
Il no appare godere di un vantaggio rassicurante anche altrove: nei Grigioni, a Soletta, a Svitto, a Turgovia, a Lucerna e a Basilea Campagna. Solo in Cantoni urbani come ad esempio Zurigo, Ginevra e Basilea Città, ma anche in Ticino, il sì dovrebbe spuntarla.
Cosa chiede l'iniziativa
L'iniziativa chiede che le aziende che hanno la loro sede statutaria, l'amministrazione centrale o il centro d'attività principale in Svizzera debbano rispettare i diritti umani riconosciuti e le norme ambientali internazionali.
Ciò vale anche per i danni provocati da società all'estero che le imprese elvetiche controllano economicamente.