In caso di crisiEcco perché la Svizzera non può rimpatriare da sola i suoi cittadini
uri
25.4.2023
Quando i cittadini elvetici vengono riportati a casa dalle aree di crisi, i Paesi vicini devono spesso intervenire con i loro aerei da trasporto. Ci sono anche ragioni politiche per cui la Svizzera non dispone di attrezzature proprie.
uri
25.04.2023, 17:21
25.04.2023, 17:22
uri
Hai fretta? blue News riassume per te:
Per i voli di sfollamento dall'estero dei suoi cittadini, la Svizzera deve spesso ricorrere all'aiuto di altri Paesi.
Il motivo è che le Forze aeree svizzere non dispongono di aerei adeguati.
Il fatto che in Svizzera non ci siano mezzi di questo tipo è dovuto principalmente a ragioni politiche.
La situazione è nota: nel 2021, cittadini svizzeri hanno dovuto essere fatti sfollare dall'Afghanistan con l'aiuto della Germania, mentre dal Sudan è stato utilizzato un aereo francese. Anche in futuro i Paesi limitrofi dovranno aiutare la Svizzera nelle delicate missioni di evacuazione dall'estero, perché non c'è un velivolo elvetico in grado di farlo.
Quando la Confederazione vuole portare in salvo i propri cittadini, spesso può fare ben poco senza l'aiuto di altri Paesi: «Per motivi di sicurezza, il DFAE chiude l'ambasciata a Khartoum. Il personale e le loro famiglie sono stati fatti sfollare e sono al sicuro. Il tutto è stato possibile grazie alla collaborazione dei nostri partner, in particolare della Francia. Grazie per il vostro sostegno», ha twittato il DFAE domenica mattina.
#Sudan: Aus Sicherheitsgründen schliesst das EDA die 🇨🇭 Botschaft in Khartum. Die Mitarbeitenden und ihre Familien wurden evakuiert und sind in Sicherheit. Dies wurde möglich dank der Zusammenarbeit mit unseren Partnern, insbesondere Frankreich 🇫🇷. Danke für ihre Unterstützung. https://t.co/vGyYLIXuE8
Nel pomeriggio, il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani ha anche annunciato che i cittadini svizzeri sarebbero stati portati via dal Sudan nell'ambito di un'operazione da parte dell'esercito italiano.
La Svizzera non ha un aereo per le evacuazioni delicate
La situazione era simile quando i soldati d'élite svizzeri del Distaccamento di ricognizione dell'esercito AAD hanno sfollato 10 cittadini da Kabul, la capitale afghana, nel 2021, ricorda la SRF. All'epoca dovettero affidarsi alle capacità dell'aviazione tedesca.
Questo per il semplice motivo che la Svizzera non dispone di un aereo da trasporto militare adeguato che avesse la «necessaria autoprotezione, ad esempio contro i bombardamenti» per effettuare tali evacuazioni.
In passato, il Consiglio federale e altri ambienti politici avevano già avanzato proposte per l'acquisto di un simile mezzo per tali missioni. La necessità di un tale velivolo è però piuttosto ridotta in tempi normali e causa solo costi.
L'acquisto di un aereo ha un forte impatto politico
Più importante di questo fatto, tuttavia, è che l'acquisto di un aereo di questo tipo ha una valenza molto importante dal punto di vista politico: «Negli ultimi anni, questi aerei da trasporto sono stati richiesti soprattutto da coloro che sostengono un maggior numero di missioni all'estero da parte dell'Esercito svizzero», afferma la SRF. Di conseguenza, tali proposte sono sempre state osteggiate con successo sia dai critici di destra che da quelli di sinistra.
Dopo le evacuazioni in Afghanistan, la ministra della difesa Viola Amherd ha sottolineato la buona cooperazione con la Germania e ha spiegato che, se necessario, si può cooperare con altri Stati, come appunto è avvenuto in Sudan con l'aviazione francese.
Il Dipartimento federale della Difesa, tuttavia, sta pianificando una cooperazione più stretta in questo settore, anche se non sono ancora stati raggiunti accordi corrispondenti.
Alla luce della controversia in corso sul «no» di Berna al trasferimento di munizioni di produzione svizzera all'Ucraina, ci dovrebbero essere molte occasioni per parlare...