Primo Agosto Rösti a Melide: «La Svizzera deve continuare per la propria strada»

daoe, ats

1.8.2023 - 11:55

In occasione della Festa nazionale, Albert Rösti si è recato alla Swissminiatur di Melide. (Foto archivio)
In occasione della Festa nazionale, Albert Rösti si è recato alla Swissminiatur di Melide. (Foto archivio)
Keystone

Il Consigliere federale Albert Rösti, recatosi in Ticino in occasione del Primo agosto, ha affermato che la Svizzera deve continuare a proseguire per la propria strada, esattamente come 175 anni fa, quando venne redatta la Costituzione nel 1848.

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Nella sua allocuzione a Melide, il capo del Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC) ha voluto ricordare come la Svizzera non abbia fatto ciò che che hanno fatto gli altri, «bensì l'esatto contrario. In tempo di monarchie ha scelto la democrazia. In tempo di schiavitù, la libertà».

Già nel 1848 la Costituzione conteneva disposizioni a tutela dei cittadini e sanciva, tra le altre cose, «la libertà di stampa, la libertà di associazione e il diritto di petizione», ha ribadito il ministro dell'Energia e dell'Ambiente.

«Ci siamo abituati a stare bene», ha proseguito Rösti. «Siamo talmente abituati che lo diamo per scontato. Certo, siamo ingegnosi, operosi e lavoriamo più degli altri. Siamo attivi, intraprendenti e le nostre aziende convincono per la qualità e l'innovazione. Ma non siamo gli unici ad essere operosi e innovativi. Eppure noi stiamo meglio» ha sottolineato il ministro bernese.

«Non si deve rinunciare a qualcosa di così prezioso. Abbiamo l'obbligo di trasmettere questo ordinamento liberale ai nostri discendenti. Il 1° agosto è sicuramente il giorno giusto per fermarci qualche istante a riflettere!», ha concluso nella sua orazione il consigliere federale.

Nel pomeriggio Rösti è atteso in due comuni solettesi, ovvero a Härkingen e Lüterswil-Gächliwil dove terrà altre allocuzioni.