Lifestyle Acqua corrente: se manca, cala l’igiene orale

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5.12.2017 - 16:12

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Secondo una nuova ricerca sulle condizioni di salute dentale nei bambini, non bere l’acqua del rubinetto può causare un deficit di fluoruro.

I bambini che non bevono l’acqua del rubinetto sono più a rischio di carie. Lo riporta un nuovo studio effettuato negli Stati Uniti, dove l’acqua corrente è generalmente considerata potabile. Secondo i ricercatori del Dipartimento di ecologia dentale presso l'Università della Carolina del Nord a Chapel Hill, i minerali contenuti nell’acqua hanno drasticamente migliorato le condizioni di igiene orale degli americani negli ultimi 70 anni.

Il team ha preso come campione 16.000 giovani di un’età compresa tra i 2 e i 19 anni, come parte dello studio chiamato National Health and Nutrition Examination Survey (NHANES), effettuato tra il 2005 e il 2014. Ai partecipanti sono fatte varie analisi tra cui quelle del sangue, ed esami dentali ed alimentari; circa il 15% di essi non consumavano l’acqua del rubinetto e, secondo i risultati, proprio questi giovani erano quelli che più presentavano problemi di carie. I test del sangue, invece, hanno mostrato bassi livelli di piombo rispetto a quelli che invece bevevano l’acqua.

«Una minoranza di bambini ha presentato elevati livelli di piombo nel sangue, ma le conseguenze sulla salute sono profonde e permanenti», ha dichiarato Anne E. Sanders, specificando che un livello alto corrisponde a circa 3 microgrammi per decilitro di sangue. «D’altra parte, il problema della carie affligge un bambino su due: le sue conseguenze sono immediate e i trattamenti per intervenire costano cari».

Il collega della professoressa Sanders, dottor Gary D. Slade, ha aggiunto: «Si tratta di un bel dilemma per i genitori: i bambini che bevono l’acqua del rubinetto rischiano di avere più piombo nel sangue, ma quelli che non la consumano incappano maggiormente nei problemi di carie».

La ricerca è stata pubblicata nella rivista scientifica American Journal of Preventive Medicine.

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