ModaAlek Wek sul fashion business: «I social promuovono la diversità»
CoverMedia
18.3.2019 - 13:10
La modella sudanese ha sempre celebrato l’individualità, che ora è promossa ogni giorno grazie ai social media.
Alek Wek è una grande sostenitrice della diversità.
La 41enne fu scovata da adolescente, dopo essersi trasferita in Inghilterra dal Sudan devastato dalla guerra, e divenne rapidamente una delle modelle più riconoscibili degli anni Novanta.
Al tempo la sua pelle scura e la testa rasata la distinguevano nettamente dai suoi contemporanei, e Alek ha sempre abbracciato la sua bellezza individuale, anche quando l'industria intorno a lei non sembrava sostenere la diversità.
«Sono sempre stata sicura di me stessa. Vengo da una famiglia in cui le donne sono molto celebrate», ha dichiarato Alek Wek a PorterEdit.
«Ma nella moda negli anni Novanta per l'industria era molto strano vedere qualcosa fuori dall'ordinario. Per me era importante che la mia immagine non riguardasse solo me stessa e rappresentasse le donne di colore: abbiamo bisogno di diversità. La moda trae ispirazione da tutto il mondo, da tutte le culture diverse», spiega la Wek.
«Ora, con i social media, siamo così connessi che non puoi non celebrare la diversità. Era ora».
Il suo debutto sulla passerella attirò l’attenzione di molte griffe affascinate dal suo aspetto: «Ho avuto la fortuna di lavorare con alcune persone del settore che sono leggendarie, come Yves Saint Laurent e Irving Penn. Sono contento di aver lavorato con persone che mi hanno insegnato, perché se non sei nutrita, non puoi crescere».
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