Salute Bacche di Sambucus: un portento contro l’influenza

CoverMedia

3.5.2019 - 16:09

Black elder on green background

When: 06 Feb 2018
Credit: Achim Sass/Westend61/Cover Images
Black elder on green background When: 06 Feb 2018 Credit: Achim Sass/Westend61/Cover Images
Source: Achim Sass/Westend61/Cover Image

Secondo gli scienziati esiste un rimedio completamente naturale per i sintomi della febbre.

Le bacche della pianta Sambucus possono essere impiegate per lenire i sintomi dei virus influenzali. Ne riportano l’efficacia i ricercatori dell’Università di Sydney, in Australia, dopo un’accurata analisi dei benefici di questi piccoli frutti dal punto di vista medico.

Già in passato il Sambucus veniva impiegato tradizionalmente per le sue proprietà curative, ma finora non vi erano riscontri scientifici a supportare queste teorie, prettamente popolari. Ora, il team capitanato dal professor Golnoosh Torabian, conferma scientificamente che le bacche di Sambucus possiedono delle straordinarie qualità antivirali, in grado di rafforzare la risposta del sistema immunitario delle persone colpite dai sintomi dell’influenza e del raffreddore.

«Il nostro studio indica che il comune Sambucus ha un effetto diretto potentissimo contro il virus dell’influenza», spiega dottor Torabian. «L’azione delle sue bacche inibisce l’infezione già dai suoi stadi iniziali, bloccando le proteine virali chiave responsabili dell’attaccamento del virus e del suo ingresso nelle cellule che lo ospitano».

Un siero blocca l'infezione delle celleule

Per l’esperimento, il team ha impiegato il Sambucus medicinale già disponibile in commercio trasformandolo in un siero da applicare alle cellule prima, durante e dopo l’infezione del virus influenzale.

Le sostanze fitochimiche del siero si sono rivelate efficacissime nel bloccaggio dell’infezione delle cellule da parte del virus. Ma non solo. Secondo quanto riportato dai ricercatori, tali bacche erano ancora più efficaci per l’inibizione della diffusione dell’infezione virale negli stadi avanzati del ciclo dell’influenza, cioè quando le cellule risultano già infette dal virus.

«Questa scoperta è stata abbastanza sorprendente e assai significativa, poiché bloccare il ciclo virale in più fasi ci offre una maggiore possibilità di inibire l’infezione», ha aggiunto il co-autore dello studio, dottor Peter Valtchev.

L’attività antivirale del Sambucus può essere attribuita a dei composti chiamati antocianine, gli stessi fitonutrienti che danno alla frutta il suo vibrante colore viola.

La ricerca è stata pubblicata nella rivista scientifica Journal of Functional Foods.

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