Digitale & Lifestyle Bambini che non vogliono mangiare: ecco cosa fare

CoverMedia

11.9.2018 - 16:11

Source: Covermedia

Le bimbe preferiscono che il loro cibo sia servito separatamente ed ordinatamente sul piatto.

I genitori che hanno figli che mangiano tutto possono ritenersi fortunati. Per la maggior parte di loro, infatti, fare in modo che i bimbi consumino le loro pietanze è una missione speciale.

Secondo gli esperti dell’Università di Copenaghen, per renderla possibile è necessario ricorrere a dei piccoli trucchi.

«Nella mia esperienza da ricercatrice, ho sentito spesso dire ai genitori che i loro figli preferiscono vedere il cibo sul piatto in un modo particolare, per esempio servito in un ordine preciso», ha spiegato la professoressa Annemarie Olsen.

«Anche se non abbiamo tantissime prove concrete sul modo in cui i piccoli preferiscono la loro pappa, sarebbe assai utile, come per esempio nel caso delle verdure, o del cibo in generale».

Lo studio della professoressa Olsen ha coinvolto 100 bambini in età scolare, di 7-8 anni e 12-14 anni. Dopo aver servito loro sei diversi piatti con alimenti ed ingredienti arrangiati in tre modi diversi, il team di ricerca ha scoperto che a giocare un ruolo fondamentale nella stimolazione dei bambini di fronte alle pietanze, è la presentazione e la disposizione del cibo sul piatto.

Secondo i risultati, i partecipanti di 12-14 anni preferivano il cibo combinato nello stesso piatto, mentre le bambine più piccole trovavano più invitanti le porzioni ordinatamente separate. I maschietti della stessa età, invece, non avevano preferenze in fatto di presentazione.

«Una delle nostre teorie è che le bambine temano la contaminazione del cibo nel caso gli ingredienti si mescolassero tra loro», continua la dottoressa Olsen. «Un’altra teoria è che le bimbe possono mischiare e combinare i vari elementi che vedono sul piatto come meglio credono quando sono ben separati, mentre in caso contrario – se sono già mescolati tra loro – non possono farlo».

Il consiglio della Olsen per tutti i genitori che hanno problemi di questo genere è di presentare al bimbo tutti gli elementi del pranzo o della cena in modo ordinato e accuratamente separato sul piatto.

La ricerca è stata pubblicata per intero nella rivista scientifica Journal of Sensory Studies.

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