Digitale & Lifestyle Beauty e vacanze: pronte per il volo?

L’esperta di bellezza Kirsti Shuba condivide i segreti per una pelle in forma anche quando viaggiamo.

Raggiungere la tanto attesa destinazione delle vacanze spesso comporta un lungo volo in aereo. E a seconda della sua durata, possono presentarsi vari problemi di pelle, già dall’arrivo in aeroporto. Sentiamo cosa ha da dire al riguardo la pro di bellezza Kirsti Shuba, co-fondatrice del marchio Katherine Daniels Cosmetics.

«Il problema maggiore per la pelle è l’aria secca nella cabina dell’aereo», spiega a Cover Media. «È qualcosa di terribile per la pelle, che diventa secca e sciupata. Nella maggior parte delle cabine aeree vi è circa il 20% di umidità, ma la nostra pelle preferisce il 40-70%».

La pressione in cabina, inoltre, può anche causare un rallentamento della circolazione, dunque la pelle diventa più disidratata. Se abbiamo dormito poco o male, poi, il problema tende a peggiorare.

Dunque cosa possiamo fare? L’esperta raccomanda un approccio semplice, basato su tre fasi: prima, dopo e durante.

1. Prima di partire

A parte dormire bene (un buon riposo è cruciale prima di prendere un aereo) Kirsti consiglia di bere molta acqua nei giorni precedenti alla partenza, e mangiare cibi che ne contengono in abbondanza, come la frutta e verdura, che ci mantengono idratati.

«Il cetriolo e l’anguria sono ottime scelte in questo caso. La settimana prima del viaggio consideriamo anche di prendere qualche supplemento di Omega 3, 6 e 9».

Facciamo anche una profonda pulizia del viso per eliminare batteri e impurità che tendono ad occludere i pori.

«Puliamo a fondo la pelle con un detergente delicato e applichiamo una buona crema idratante, un siero con acido ialuronico, per esempio», ha continuato la pro.

2. Durante il viaggio

Una volta seduti in aereo, evitiamo il più possibile di consumare alcol e bevande con caffeina, che contribuiscono enormemente a disidratarci. Continuiamo piuttosto a bere acqua minerale, e iniziamo una piccola routine di bellezza.

«Portiamo a bordo con noi una linea di prodotti e sieri (nelle apposite boccette da 100ml) che contengano acido ialuronico, il nostro migliore amico a questa altitudine», continua Kirsti. «Riapplichiamo se necessario, oppure ogni tre ore circa. Usiamo anche una crema per il contorno occhi e un burro di cacao per le labbra».

3. Dopo l’arrivo

Abbiamo raggiunto la meta, ma non siamo ancora del tutto fuori pericolo. Al mare o in piscina, evitiamo l’esposizione eccessiva al cloro e all’acqua salata, che continuano a causare una forte disidratazione per la pelle.

«All’arrivo, puliamo per bene il viso e riequilibriamo il livello di idratazione con una maschera idratante», ha concluso.