Digitale & Lifestyle Cancro: cala il rischio per i membri di famiglie numerose

CoverMedia

19.10.2018 - 16:10

Source: Covermedia

Secondo una nuova ricerca, le persone che hanno tanti parenti hanno meno probabilità di sviluppare un tumore.

Sono tanti i fattori legati al rischio di cancro: l’alimentazione, le abitudini come il fumo e l’alcol, uno stile di vita generalmente irregolare sono indubbiamente tra i principali.

Secondo un recente studio effettuato in Svizzera e in Australia, tuttavia, ad influire sulla percentuale di rischio ci sarebbe anche il numero dei membri da cui è composta la nostra famiglia. Pare infatti che le diagnosi dei tumori al cervello, alla vescica, ai polmoni, allo stomaco, al seno, alle ovaie, al colon-retto, alla cervice, e i melanomi (della pelle) siano meno probabili negli individui che provengono da una famiglia numerosa.

«Da un punto di vista evoluzionario, il cancro è una malattia molto interessante, perché i casi sono in costante aumento», ha dichiarato al sito del Daily Mail il professor Frank Ruhli, direttore del Dipartimento di medicina evolutiva presso l’Università di Zurigo. «Con la nostra ricerca vogliamo esplorare cosa si può fare al riguardo, quali fattori possono essere monitorati, se vi sono dei pattern oppure no».

Servendosi dei dati relativi ad individui provenienti da 178 paesi del mondo, il team ha esaminato una varietà di fattori come il tasso e i tipi di cancro, il tasso di fertilità, le dimensioni della famiglia e l’aspettativa di vita dei partecipanti alla ricerca.

Secondo i risultati, gli uomini che appartenevano a famiglie numerose erano quelli con le probabilità inferiori di sviluppare un tumore. In più, nelle comunità dove le donne partorivano più bambini, i casi di cancro erano meno.

«Le interazioni sociali hanno un impatto enorme sul nostro benessere generale», ha spiegato dottor Ruhli. «È certamente un fattore molto importante per molteplici ragioni: dal punto di vista comportamentale, perché agiamo in maniera differente, mangiamo in modo differente; abbiamo comportamenti diversi anche nella sfera sessuale. Le interazioni con le persone sono diverse, e corriamo diversi tipi di rischi».

L’articolo sulla ricerca è stato pubblicato sul sito del Daily Mail.

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