Digitale & Lifestyle Cattiva alimentazione: per il junk food «non si bada a spese»

CoverMedia

11.4.2018 - 16:10

Source: Covermedia

Secondo una nuova ricerca, chi consuma il cosiddetto «cibo spazzatura» lo fa senza preoccuparsi del budget.

Spendere denaro al fast food o nei reparti di prodotti surgelati dei supermarket non è un problema per gli amanti del cibo spazzatura, che frequentano regolarmente questi ristoranti e consumano spesso cibi pronti e preconfezionati.

Un recente studio condotto alla New York University (NYU) ha esplorato l’impatto dell’elemento psicologico sul desiderio e sulla scelta del cibo: tanti di noi fanno queste scelte poco salutari quando si sentono particolarmente stanchi, stressati o dopo una serata in cui si è alzato un poco il gomito.

Il team di neuroscienziati presso l’Università di New York ha preso come campione 44 individui adulti, a cui è stato chiesto di non mangiare per 4 ore, e poi di scegliere uno snack tra 15 varietà disponibili, rientrando in un budget di 5 dollari (4 euro). Tra gli snack a disposizione barrette di cereali e Snickers, tra i cioccolati più calorici.

In media, i partecipanti erano disposti a spendere, per ogni merendina, più di quanto avevano originariamente pensato, dimostrando dunque che il budget può essere assai flessibile di fronte ad un languore.

«I nostri risultati indicano che anche se le persone fanno fatica a mangiare sano, il fatto di “desiderare” uno snack ipercalorico può oscurare l’importanza di un’alimentazione salutare, e il junk food diventa un’opzione più “forte” rispetto a quelle più sane», dichiarano i ricercatori del Center for Neural Science presso la NYU.

«Desiderare – un fattore molto pervasivo nella vita di tutti i giorni – può influenzare le nostre scelte in modi specifici, aiutandoci ad acquisire e ricordare ciò che in passato ci ha fatto stare bene, anche se queste cose non sono esattamente in linea con i nostri attuali obiettivi in ambito salutare».

Secondo gli scienziati, inoltre, la fame non influenza la quantità di denaro che ogni persona è disposta ad investire nel junk food.

«Desiderare uno Snickers non ci rende più affamati», spiega il team. «Ci fa solo avere un desiderio in particolare, in questo caso di Snickers».

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