StudioGli studenti dormono di più grazie ai corsi online durante la pandemia
Covermedia
1.3.2022 - 16:10
Secondo l’articolo pubblicato sulla rivista Sleep, le lezioni al computer garantiscono una maggiore quantità di sonno.
01.03.2022, 16:10
01.03.2022, 16:25
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Gli studenti che hanno frequentato corsi online durante la pandemia di Covid-19, dormivano di più rispetto ai coetanei che andavano alle lezioni in presenza.
Lo sancisce lo studio pubblicato sulla rivista Sleep che ha analizzato 5.245 adolescenti negli Stati Uniti di scuole medie e superiori.
Gli studenti fino ai 13 anni hanno bisogno in media di nove ore di sonno, mentre quelli delle scuole superiori, di età compresa tra 14 e 18 anni, necessitano di almeno otto ore per notte.
Solo un quinto degli studenti delle scuole medie ha dormito a sufficienza se frequentante le lezioni in presenza. La percentuale è salita invece al 37% nelle scuole superiori.
Invece, oltre i quattro quinti degli studenti delle scuole superiori dormivano otto ore al giorno se ricevevano lezioni online, rispetto al 57% che andava alle lezioni in presenza.
Ecco perché gli studenti dormivano di più
In generale gli studenti dormivano di più se la loro scuola prevedeva un orario di inizio posticipato, ma i corsi online hanno fatto una differenza significativa rispetto alla quantità di sonno esperita.
«Azzerando il tempo di trasporto richiesto o il tempo necessario per prepararsi per la scuola al mattino, gli studenti online sono stati in grado di svegliarsi più tardi e quindi dormire di più», ha affermato Lisa Meltzer, l'autrice principale dello studio.
Per dormire a sufficienza gli studenti delle scuole medie avevano bisogno di un orario di inizio compreso tra le 8:30 e le 9:00, mentre gli studenti delle scuole superiori dormivano a sufficienza solo se le lezioni online iniziavano dopo le 8:00 o un'ora dopo di persona.
Gli orari ibridi, che includevano almeno un giorno a scuola, hanno determinato la più grande varietà nella quantità di sonno che gli studenti sperimentavano da una notte all’altra.
«Sia i modelli di sonno incoerenti che il non dormire a sufficienza hanno effetti negativi sulla salute degli adolescenti», ha affermato Meltzer.
«È importante che i responsabili delle politiche dell'istruzione e della salute considerino le conseguenze innescate sul sonno degli orari di inizio scuola precoci e variabili per gli studenti delle scuole secondarie».