Digitale & LifestyleCovid-19: per tanti pazienti cambia il senso del gusto
CoverMedia
15.6.2020 - 16:10
Un team di ricercatori di Toledo ha analizzato i dati di 5 studi effettuati tra gennaio e marzo 2020.
I sapori cambiano per la maggior parte dei pazienti di coronavirus. Lo dicono i ricercatori della Università di Toledo, che a seguito di un’accurata analisi che ha coinvolto 817 pazienti, hanno rilevato che il 49.8% di loro non era in grado di percepire i sapori del cibo come prima del contagio.
«Gli studi effettuati nel primo periodo del virus non avevano rilevato questo sintomo, probabilmente per via della gravità di altri sintomi come tosse, febbre e difficoltà respiratorie», ha dichiarato Muhammad Aziz, leader dello studio.
Dottor Aziz e il suo team sono convinti che un’alterazione del senso del gusto sia prevalente nei pazienti che manifestano sintomi meno gravi, e che grazie a ciò sia possibile identificare i portatori del virus che sono asintomatici.
«Stiamo iniziando a credere che un’alterazione del gusto o una perdita di esso sia un sintomo presente in una proporzione molto significativa degli individui che contraggono il coronavirus», continua l’esperto. «Se riusciamo a rilevare questo sintomo nella fase iniziale della malattia, potenzialmente potremmo prevenire la diffusione del virus ed imparare a controllarlo meglio».
La ricerca è stata pubblicata per intero nella rivista scientifica Gastroenterology.
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