Digitale & Lifestyle Cuoio capelluto: prendiamoci cura della pelle

CoverMedia

4.10.2019 - 08:32

Health & Beauty

When: 25 Nov 2008

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**Only for use by WENN CPS**
Health & Beauty When: 25 Nov 2008 When: 25 Nov 2008 **Only for use by WENN CPS**
Source: Covermedia

Intraprendiamo una routine impeccabile con i consigli degli esperti.

Quando ci dedichiamo alla cura della nostra chioma, la maggior parte delle volte pensiamo esclusivamente ai capelli. Ma anche il cuoio capelluto vuole la sua parte. Il team di Cover Media ha proposto a pro del capello Christophe Robin di condividere la sua saggezza sul tema. Ecco gli step principali di una buona routine.

1.Spazzoliamo con delicatezza

Un gesto quotidiano, praticamente automatico, ma che tante di noi fanno con estrema aggressività! Spazzolare stimola la circolazione del sangue alla testa, ossigena il cuoio capelluto, aiuta a rimuovere le impurità e promuove la crescita del capello.

2.Usiamo poco shampoo

Applichiamo piccole quantità di shampoo ed assicuriamoci di risciacquarlo per bene, altrimenti i residui di prodotto si accumulano sul cuoio capelluto causando problemi. Inoltre, cerchiamo di applicare lo shampoo solo sulle radici: il resto della schiuma cadrà lungo le ciocche fino alle punte, svolgendo il suo compito in questo modo.

3.Massaggiamo

Ogni volta che laviamo i capelli, tratteniamoci qualche minuto extra per fare un piccolo massaggio. Così le sostanze benefiche dello shampoo, combinate poi con l’acqua, agiranno sia sulla chioma che sul cuoio capelluto, per un risultato molto più brillante.

4.Dry shampoo

È un salvavita a cui nessuna di noi può (né deve) rinunciare, ma non abusiamone! In particolare la sera, se poi andiamo a dormire senza lavare i capelli. La pelle – anche quella del cuoio capelluto – si rigenera durante la notte, dunque è importante mantenere pulita la chioma in queste ore cruciali.

5.L'alimentazione

Nutriamo le nostre ciocche con i cibi più sani, ricchi di Omega-3, vitamine e minerali, come le noci e la frutta secca, i semi (di lino al primo posto!), i fermenti dello yogurt, e le verdure, soprattutto i broccoli.

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