Il caso Dolce & Gabbana Modella cinese rompe il silenzio sulla campagna razzista: «Mi sono sentita a disagio»

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23.1.2019 - 13:08

AP

Il controverso spot del brand ha rovinato la carriera alla modella Zuo Ye, protagonista della clip.

A mesi dalla famigerata campagna di Dolce & Gabbana per promuovere lo show di Shangai, la modella al centro delle polemiche vuota il sacco.

Nel novembre 2018, dopo aver pubblicato la loro nuova campagna sui social media per promuovere lo show dell'etichetta a Shanghai, dove la modella cinese Zuo Ye tentava di mangiare cibo italiano con le bacchette, i designer Domenico Dolce e Stefano Gabbana sono stati travolti dalle polemiche.

Il video ha generato una reazione negativa istantanea, mentre i critici hanno disapprovato i simboli culturali obsoleti come lanterne e distici, suggerendo che il marchio italiano consideri le proprie radici culturali superiori.

Con una dichiarazione pubblicata sul social network cinese Weibo, Zuo ha ora rotto il suo silenzio che circonda lo scandalo.

Nel messaggio la modella dichiara di aver accettato il lavoro perché si prospettava un «video divertente» e che coinvolgeva la cucina italiana. Questo nella speranza che lavorare con una grande etichetta di moda avrebbe aiutato la sua carriera, quando in realtà «l'ha quasi completamente rovinata».

Durante la campagna la Ye afferma inoltre di aver sollevato preoccupazioni riguardo l’uso delle bacchette, ma il direttore creativo le ha chiesto di provare e ultimare le scene.

«Mi sentivo a disagio quando usavo le bacchette per un cibo più grande delle dimensioni normali, raramente rido nella mia vita quotidiana, ma le riprese richiedevano un sacco di atteggiamenti stravaganti: il tutto mi ha fatto sentire molto in imbarazzo».

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