Digitale & Lifestyle Dolci e fast-food: il carburante dell’acne

Mangiare cibi con troppi zuccheri e grassi alimenta enormemente questa condizione della pelle.

Le persone che consumano cibi molto grassi come gli hamburger e le patatine fritte, ma anche troppi dolci e cibi preconfezionati, come le torte e le merendine, hanno una maggiore probabilità di soffrire di acne.

Una ricerca effettuata per conto del brand Vichy Laboratories ha esplorato l’impatto di diversi fattori sulla condizione, scoprendo che la causa numero uno in assoluto è, per l’appunto, l’alimentazione.

Il team ha analizzato oltre 6.700 individui in 6 Paesi negli USA, Sudamerica e Europa.

Statisticamente significativa la differenza degli effetti di cibi come i latticini – l’acne colpiva il 48.2% dei partecipanti che li consumavano – ma anche i succhi di frutta confezionati, le merendine e il cioccolato. Il 37% delle persone che consumavano abitualmente questi alimenti soffriva d’acne, contro il 27.8% dei partecipanti nel gruppo di controllo. Per i dolci le percentuali variavano dal 29.7% per i primi, al 19.1% per i secondi.

Sempre secondo la ricerca, il 61.9% delle persone con l'acne mangiavano più snack e merendine degli altri. Nel gruppo di controllo, solo il 43.2% indulgeva nei dessert altrettanto frequentemente.

«L’acne è una delle ragioni più comuni per cui le persone con un problema di pelle contattano un dermatologo», ha dichiarato la professoressa Brigitte Dreno, leader dello studio. «La gravità della condizione e la risposta del paziente al trattamento può essere influenzata da fattori interni ed esterni, che noi definiamo exposoma. Per la prima volta, questo studio ci permette di identificare i più importanti fattori di un’exposoma associati all’acne dei pazienti, prima di qualsiasi prescrizione o trattamento».

Anche il tabacco è stato evidenziato come un possibile trigger.

La ricerca è stata presentata questo mese al 28esima congresso EADV di Madrid, in Spagna.