Memoria piena, batteria scarica... Ecco come risolvere i problemi più irritanti degli iPhone
Adorate il vostro iPhone, ma alcuni dei suoi difetti tendono a portarvi alla disperazione? Ecco una serie di problemi che i possessori di tali telefoni incontrano di frequente. Ed ecco cosa si può fare per superarli.
Le svizzere e gli svizzeri adorano gli iPhone. A confermarlo sono le statistiche. Tuttavia, l’apparecchio fabbricato dalla Apple non è perfetto sotto ogni aspetto. A volte, vorremmo che avesse una memoria più grande e una batteria migliore. Ecco una lista di problemi degli iPhone citati spesso dagli utenti. E alcune proposte per venirne a capo.
1. La memoria dell’iPhone è piena
Quando la memoria di un iPhone è piena, l’apparecchio può diventare improvvisamente inutilizzabile. Le applicazioni non si aggiornano più, non si possono scattare fotografie e, come se non bastasse, le prestazioni rallentano. In questo caso, occorre liberare spazio il più rapidamente possibile, sbarazzandosi dei dati inutili.
Sul sistema operativo iOS è possibile visualizzare la quantità di memoria utilizzata da ciascuna app, andando su «Impostazioni», quindi «Generali» e «Spazio libero iPhone». Grazie alla funzione «Rimuovi app che non usi», il sistema operativo permette di liberare automaticamente dello spazio. Questa opzione consente infatti alle app inutilizzate di essere trasferite su iCloud.
Quest’ultimo è anche un ottimo luogo nel quale esportare le proprie foto. Per farlo, basta andare nei parametri di iCloud, nella sezione «Foto» e attivare la funzione «Libreria foto di iCloud». Quindi selezionare l’opzione «Ottimizzare lo spazio di archiviazione». Così, in caso di mancanza di memoria, l’apparecchio cancellerà automaticamente le immagini che sono state già esportate verso il Cloud.
2. L’iCloud è pieno
Tuttavia, cosa fare se anche lo spazio di archiviazione di iCloud è pieno? La versione gratuita di iCloud di Apple propone solo 5 GB, il che non è sufficiente praticamente per nessuno al giorno d’oggi. Esistono due opzioni: in un primo momento, si possono modificare i parametri di iCloud. Per farlo, occorre selezionare il proprio nome sotto «Impostazioni», quindi scegliere «iCloud» e poi «Gestisci spazio».
Qui è possibile visualizzare la configurazione attuale della memoria dell’iCloud. Nella sezione «Cambia piano», è possibile acquistare facilmente altro spazio: 50GB costano un franco al mese, 200 GB tre e per 2TB ci vogliono dieci franchi.
Ma esiste anche un altro modo di liberare spazio su iCloud. Nella stessa pagina viene infatti visualizzata la quantità di memoria utilizzata da ciascun servizio. Ad esempio, potreste evitare che i backup di una applicazione che non utilizzate da molto tempo vi vengano stoccati.
Per molti utenti, sono tuttavia le foto ad occupare un grande volume di memoria. Per preservare la memoria di iCloud, potete utilizzare altri servizi cloud per stoccare le immagini. Con Google Photos, ad esempio, si possono memorizzare foto senza limiti a condizione di ridurne leggermente la risoluzione. Mentre su myCloud, i clienti di Swisscom, in funzione del loro abbonamento, possono approfittare di uno spazio illimitato e gratuito.
3. La batteria perde colpi
Quando il vostro iPhone non funziona più così a lungo come un tempo, è necessario eseguire una diagnosi: si tratta di un problema legato all’apparecchio o al software? Nelle impostazioni, nella sezione «Batteria», si può visualizzare la percentuale che ciascuna applicazione esige. Se scoprite che una app che non usate quasi mai risulta particolarmente energivora, avrete trovato il colpevole!
Ma è anche possibile che il problema sia legato proprio alla stessa batteria. Superato un certo periodo di tempo, ciò è infatti inevitabile. Per saperlo, si può andare su «Impostazioni», quindi su «Batteria» e poi su «Stato della batteria». Qui si può anche disattivare il risparmio energetico, un’opzione che può essere impostata dal sistema operativo per proteggere la batteria.
Certo, si tratta di una soluzione provvisoria: la realtà è che, non appena la batteria comincia a dare segni di invecchiamento, occorre aspettarsi un rapido precipitare della situazione. Se il resto dello smartphone funziona bene, si può anche immaginare di sostituirla. Per gli iPhone 6 e successivi, una nuova costa solo 29 franchi fino alla fine dell’anno. Un vero affare, tenendo conto del fatto che il vostro iPhone vi sembrerà quasi nuovo dopo!
4. Il consumo di dati è troppo elevato
Se invece lo smartphone comincia improvvisamente a consumare molto traffico dati, allora la cosa può diventare molto onerosa in termini finanziari. Soprattutto se la vostra tariffa telefonica non prevede forfait illimitati. Anche in questo caso, tra l’altro, l’uso della batteria può aumentare. È per questo che è bene indagare.
Nelle impostazioni dell’iPhone, sotto la voce «Cellulare», potete visualizzare la quantità di dati utilizzata da ciascuna applicazione. Se una di loro appare troppo «esigente», si può cliccare sulla destra per disattivarne l’accesso alla rete. Sempre nelle impostazioni, poi, nella sezione «Generali», quindi in «Aggiorna app in background», si può limitare tale traffico dati effettuato dalle applicazioni, non direttamente visibile all’utente. È possibile consentire l’accesso solo in presenza di un collegamento wi-fi, oppure circoscriverlo ad alcune applicazioni, o ancora eliminarlo del tutto.
5. Lo schermo è troppo fragile
Benché Apple sottolinei spesso il miglioramento della solidità dei propri schermi, questi ultimi rimangono una componente fragile. Una caduta sfortunata sul bordo dell’apparecchio può provocare il peggio. Soprattutto visti i prezzi di questi smartphone, che possono arrivare a più di mille franchi. Inoltre, per un iPhone X, il costo della riparazione può essere superiore ai 500 franchi.
Per cui, acquistare una custodia è la prima cosa da fare quando si compra un nuovo telefono. L’offerta è praticamente illimitata. Esistono modelli a partire da 10 franchi. E ne esistono alcuni che presentano una batteria supplementare integrata, per far sì che il vostro smartphone possa sopravvivere anche dopo una giornata di uso intenso. Questo tipo di custodia costa non meno di 40 franchi.
Come ridurre la distrazione da smartphone
Un’ovvietà: disattivare i suoni della tastiera – Ciò che è snervante al bancomat, può essere stroncato sul cellulare: alle persone con un deficit visivo i suoni della tastiere sono utili per scrivere, a tutti gli altri si consiglia di disattivarli.
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Notifiche push di siti di news: Se siete proprio news-dipendenti e non potete farne a meno, evitate almeno i suoni di avviso. A tutti gli altri consigliamo di disattivare le notifiche.
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Attivare selettivamente gli avvisi: Alcuni avvisi dalle piattaforme dei social media sono importanti, altri no. WhatsApp, SnapChat e il Messenger di Facebook possono anche andar bene, la app di Facebook o Twitter invece no. I messaggi diretti tra persone sono sicuramente più importanti di qualche «Mi piace» o commento.
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Affinché le persone che contano vi raggiungano comunque: La funzione «Non disturbare» su iOS (icona della mezza luna) consente di essere raggiungibili solo per i vostri VIP personali.
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Riflettere sull’uso dello smartphone: Le app come Menthal Score oppure Quality Time vi mostrano come e quando utilizzate quotidianamente il vostro smartphone. Ne sarete esterrefatti.
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Attenzione a portata di tasto: Con il servizio a pagamento della app iOS Moment disponete di un supporto tecnico per regolamentare l’uso dei media nella famiglia. Ma pensateci: i dialoghi e l’accompagnamento personale sono più importanti di qualsiasi misura tecnica impersonale.
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I dispositivi della famiglia sotto controllo: Il servizio a pagamento Service Screen Time consente a madri e padri di controllare i dispositivi dei bambini, indipendentemente dalla piattaforma. Ma una buona educazione poggia soprattutto sul dialogo e la fiducia. Parlate a quattr’occhi con i vostri figli delle loro abitudini in ambito media.
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Rispondere alle e-mail in determinati orari: Oggi bisogna essere sempre raggiungibili anche tramite la posta elettronica. Una nota che indica i vostri orari di apertura delle e-mail nella firma o tramite risposta automatica vi consente di lavorare con maggior concentrazione.
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A volte è bello essere completamente offline: La miglior funzione per tenere alla larga i guastafeste via smartphone si chiama «uso in aereo».
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Attenzione per la melatonina: La parte blu della luce dello schermo ostacola la produzione di melatonina. Il messaggio al corpo è: rimanere svegli! Utilizzate la funzione che filtra la luce blu a partire dal tramonto (Apple: «Night Shift»; Android: «Filtro luce blu»).
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Attivate la «Brain-App»: il vostro cervello – Ogni qualvolta utilizzate il vostro smartphone, chiedetevi se è realmente necessario. Fare un gioco offline con i vostri bambini sarebbe forse più stimolante per tutti.
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Gli smartphone dei potenti
Il presidente francese Macron è sempre disponibile per un selfie e gli piace apparire tecnicamente competente. Non è certo il solo tra i capi di stato. Ecco qui di seguito i telefonini più amati dai potenti:
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Donald Trump era un fan di Samsung e da anni usava un Galaxy S3, ma nel frattempo lo staff gli ha messo pressione per passare a un iPhone. Utilizza soprattutto un’app: Twitter.
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Barack Obama è stato il primo presidente USA con uno smartphone. Aveva un particolare rapporto di odio-amore con un modello non ben specificato di Blackberry, che descriveva come «giocattolo per bambini». Verso la fine del mandato, tra i telefoni presidenziali sono stati provati anche modelli di Samsung e Apple.
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Secondo quanto dichiarato da Matthias Warnig, uno dei suoi amici più stretti, il presidente russo Vladimir Putin, qui fotografato con l’ex cancelliere tedesco Schröder e il primo ministro Medvedev, non usa il telefonino. Diverse foto però, come questa, mostrano il capo del Cremlino con un iPhone in mano.
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Il primo ministro Dimitri Medvedev è invece un noto fan dell’iPhone. Quando, per un breve periodo nel 2010, le relazioni USA-Russia erano più amichevoli, Medvedev visitò perfino Steve Jobs nella sede centrale californiana di Apple e ricevette personalmente da lui un iPhone 4 nuovo di zecca.
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Sempre aggiornato: sulla stampa vediamo regolarmente Medvedev che scatta selfie con l’ultimo modello di iPhone.
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Durante i negoziati con i rappresentanti della Corea del Sud, un misterioso dispositivo a forma di smartphone era posato sul tavolo davanti a Kim Jong-un, il dittatore della Corea del Nord. Che modello fosse, tuttavia, non è stato possibile determinare con sicurezza – magari era solo un portaocchiali?
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Il cellulare della cancelliera tedesca Angela Merkel balzò agli onori della cronaca sull’onda dello scandalo NSA nel 2013. I servizi segreti americani infatti, l’avevano messo sotto controllo. Attualmente, la Merkel usa un BlackBerry, una delle ultime fan fedeli alla casa canadese.
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Dopo il suo insediamento, il nuovo consigliere federale Ignazio Cassis ha pubblicato su Twitter, uno screenshot della schermata iniziale del suo iPhone.
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